PONZA. LA DENUNCIA: “LA SITUAZIONE PRECIPITA TRA ILLEGALITÀ E FATTI DI SANGUE”

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Isola di Ponza
Ponza pare esplodere. Una lettera pubblica durissima, firmata dall’ex sindaco Piero Vigorelli, dall’ex Assessore ai Lavori Pubblici Franco Ambrosino, dall’ex Assessore ai Porti Giuseppe Feola e dall’avvocato Maria Claudia Sandolo, contro l’attuale amministrazione di Francesco Ferraiuolo nella quale si delinea, a detta dei promotori, un quadro da brividi tra fatti di sangue (leggi qui l’approfondimento di Latina Tu su Danilo D’Amico), danni erariali, mancanza di trasparenza e bandi pubblici sotto i raggi x della magistratura.
A leggere la lettera (che pubblichiamo integralmente di seguito), lo scontro tra le parti politiche appare insanabile e senza dubbio incandescente. I firmatari concludono la missiva chiedendo un incontro al Prefetto Maria Rosa Trio inclusa la presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
 
LETTERA AL PREFETTO DI LATINA LA SITUAZIONE PRECIPITA FRA ILLEGALITÀ E FATTI DI SANGUE
 
D.ssa Maria Rosa TRIO
Prefetto di Latina
 
Cortese Signora Prefetto,
 
a Ponza la situazione della civile convivenza, dell’ordine pubblico e della normale dialettica politica sta precipitando in modo esponenziale. Noi siamo molto preoccupati di questa brutta deriva. La duplice e vile aggressione a un giovane ponzese, dirigente del partito Fratelli d’Italia, è soltanto l’ultima dimostrazione dello scivolamento verso il basso di ogni regola che presiede il vivere civile. Cose simili non erano mai accadute a Ponza.
 
Maria Rosa Trio, Prefetto di Latina dal novembre 2017
Le abbiamo inoltre documentato in questi due anni che l’attuale amministrazione comunale:
 
– sia completamente incapace di assumere decisioni per la fuga dei dirigenti, con uffici vuoti di personale e con gran parte dei Settori affidati alla Responsabilità del Segretario Comunale, che tuttavia si appalesa a Ponza, per alcune ore, solo nella giornata di venerdì (condimeteo permettendolo)
 
– sia tuttavia capace di impedire ai consiglieri d’opposizione di accedere agli atti amministrativi e quindi di consentire loro di svolgere il ruolo di controllo e di stimolo
 
– sia tuttavia capace di confezionare bilanci “focomelici”, perché privi di quasi tutti i documenti previsti per legge e dei necessari pareri, che vengono approvati in Consiglio d’imperio, in assenza un minimo di discussione (delibere al vaglio della Procura di Cassino e della Corte dei Conti, su nostra denuncia)
 
– sia capace di non riscuotere i Tributi Locali, mancando a Ponza un’organizzazione interna e/o esterna per la riscossione dei Tributi (nonostante un impegno solenne del Consiglio Comunale dell’agosto 2018 di predisporre un bando di gara, del quale tuttavia non vi è ancora traccia alcuna)
 
– sia capace di offrire ai turisti e ai ponzesi un’isola lurida, con la raccolta dei rifiuti a singhiozzo, dovendo il Comune liquidare la bellezza di 1,3 milioni alla ditta Diodoro che (giustamente) effettua un servizio minimo, vantando l’enorme credito da oltre un anno
 
Franco Ferraiuolo, sindaco di Ponza
– sia capace di galleggiare su un dissesto finanziario conclamato, aggravato dalla mancata riscossione dei tributi e dalla ingente mole di decreti ingiuntivi
 
– sia capace di promuovere bandi e avvisi pubblici che tuttavia sono in alcuni casi al vaglio della Magistratura
 
– sia capace di non procedere formalmente all’aggiudicazione del bando di gara sul Trasporto Pubblico Locale, vinto dalla Schiaffini Travel addirittura il 27 settembre 2018 (per la migliore offerta economica), configurando così un ulteriore danno erariale, perché da un anno il Comune impedisce un notevole miglioramento del TPL
 
– sia capace di opporsi al TAR contro la decisione della Regione Lazio (Ato4 e Acqualatina) di istallare a Ponza un dissalatore (analogamente a quanto è accaduto a Ventotene, con una serie di insuccessi per l’amministrazione di quell’isola)
 
– sia capace di vedersi archiviare dalla Regione Lazio il PUA (Piano Utilizzo degli Arenili) perché il Comune, addirittura, non ha neanche risposto ai vari solleciti della Regione di promuovere la VAS/VIA
 
– sia capace di affossare il progetto per un Porto Turistico, il cui iter in sede di Conferenza dei Servizi è stato interrotto
 
– sia incapace di comprendere che il PUA e il Porto Turistico sono due Opere che avrebbero realizzato una svolta per l’economia turistica dell’isola
 
– sia capace di non procedere alla riqualificazione della scuola di Santa Maria, con il rischio di dover restituire l’ingente somma (circa 750.000 euro) assegnata con bando di gara nel 2015, vinto dalla nostra Amministrazione
 
– sia capace di non ottemperare alle condanne della Corte dei Conti per danno erariale, non riscuotendo ingenti somme dai condannati
 
isola di Ponza– sia capace di confezionare contratti di consulenza, a titolo oneroso, a pensionati della Pubblica Amministrazione, in violazione di leggi
 
– sia capace di nascondere all’opposizione gli atti amministrativi riguardanti lo stipendio, gli oneri accessori, i proventi quali Presidente di commissioni di gara e di RUP, e i rimborsi spesa del Segretario Comunale, che è anche il responsabile del Settore Finanziario (e che quindi liquida a se stesso)
 
– sia capace di non pubblicare sull’Albo atti della Giunta e del Consiglio (per alcuni il ritardo è di quasi un anno), nonché i resoconti delle sedute precedenti del Consiglio (alcune risalenti alla primavera del 2018)
 
– sia capace di non aprire la Biblioteca comunale, pronta da quasi tre anni, con il rischio che la Provincia di Latina chieda la restituzione del contributo erogato per realizzarla.
 
Cortese Signora Prefetto,
 
di fronte a tutto ciò appena accennato, realizzandosi a Ponza una situazione di assoluta illegalità politica e amministrativa, con l’aggravante recente dei fatti di sangue, Le chiediamo formalmente di promuovere un incontro con la minoranza consiliare di Ponza, insieme con i rappresentanti delle FF.OO., per una disamina complessiva della situazione preoccupante che l’isola sta purtroppo vivendo.
 
La ringraziamo e Le confermiamo i nostri sentimenti di profonda stima.
 
I Consiglieri Comunali
 
Piero Vigorelli (ex Sindaco)
Franco Ambrosino (ex Assessore ai LL.PP)
Giuseppe Feola (ex Assessore ai Porti)
Maria Claudia Sandolo (avvocato)
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