Allevamento avicolo di Via Bufalotto a Borgo Bainsizza: dopo il sequestro della Polizia, scatta anche l’ordinanza per abusi edilizi
È il servizio Attività Produttive del Comune di Latina a emettere un’ordinanza – datata 28 settembre – che intima al titolare della ditta di rendere conforme, dal punto di vista edilizio, il centro di allevamento avicolo finito al centro più volte di irregolarità e recentemente oggetto di un sequestro da parte della Polizia Locale.
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Il sequestro del 20 settembre è scattato principalmente perché il centro sarebbe sprovvisto di autorizzazione integrata ambientale e valutazione di impatto ambientale rilasciata dalla Regione Lazio. Carenze documentali anche sul fronte dello scarico delle acque e della conformità edilizia. Su tutto, come ha rimarcato la stessa Regione Lazio, l’assenza del provvedimento autorizzatorio unico regionale, il cosiddetto Paur.
L’Aua (Autorizzazione unica ambientale) del centro permette di allevare fino a un numero di poco inferiore a 40mila capi di galline, mentre da quanto emergeva per voce del comitato dei cittadini e dagli accertamenti successivi in Via Bufalotto c’erano oltre 80mila pennuti, più del doppio.
Ora, in base al sopralluogo redatto dal Comando di Polizia Locale lo scorso 1 settembre, sono stati trovati nel centro anche un modulo prefabbricato ad uso ufficio di 16 metri quadrati e un modulo prefabbricato adibito a spogliatoio di analoghe dimensioni.
Secondo la Polizia municipale, l’esecuzione di queste opere, che nel loro complesso configurano interventi di nuova costruzione, avrebbero dovuto essere subordinate al Permesso a Costruire che, agli atti del Comune, non risulta essere stato rilasciato.
Ecco perché il Suap ha predisposto nei confronti della ditta l’ordinanza di rimozione o demolizione delle opere.
