Indennizzo Indeco e Palazzo Lamaro, il PD di Latina contro la maggioranza: “La Destra tradisce Montello. Per il palazzo insistere al rinnovamento delle concessioni”
Il gruppo consiliare del PD Latina torna a commentare il Question Time tenutosi ieri mattina presso l’aula consiliare del Comune di Latina
“Condanniamo fortemente una decisione politica che va a discapito dei cittadini e delle cittadine di borgo Montello”. Con queste parole il PD Latina torna a commentare la risposta fornita dall’Assessora Ada Nasti nell’ambito del Question Time tenutosi ieri.
La Consigliera Daniela Fiore, infatti, aveva interrogato l’ente per capire che fine abbiano fatto le somme (addirittura 29 milioni di euro, secondo quanto riferito dall’Assessora) che la Ind.Eco. ha corrisposto al Comune di Latina come indennizzo per la servitù ambientale che ha gravato sul territorio adiacente. Il commento: “Con grande stupore abbiamo saputo che questa somma è stata utilizzata per finanziare la spesa corrente del Comune di Latina e non, come doveva essere, per ridare dignità ad un territorio per anni sottoposto alle esternalità negative di vivere nei pressi della discarica. La Destra ha tradito la comunità del borgo ed ha perso una grande occasione per ammodernare un’area periferica che presenta problemi atavici dal punto di vista dei servizi e delle infrastrutture”.
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Il Question Time ha visto anche la risposta dell’Assessore Michele Nasso alla interrogazione del gruppo consiliare del PD Latina sull’emergenza abitativa che ha colpito Palazzo Lamaro: “Abbiamo saputo – dicono Campagna, Fiore e Majocchi – che si terrà domani un incontro tra il Comune di Latina e la proprietà del palazzo. La sollecitazione che facciamo all’Assessore è di verificare la possibilità di ottenere un rinnovo delle concessioni per 83 famiglie che da anni vivono lì e che dalla notte al giorno sono state intimate di sfratto. Parliamo di famiglie, per la maggior parte anziane, non in grado di acquistare la casa o di attivare un mutuo”. Sempre sul tema dell’abitare: “Verificheremo – dichiarano – che si proceda il più presto possibile allo sblocco delle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari. La graduatoria è ferma al 2020 e sono molte le famiglie in attesa. Sul diritto alla Casa non ammettiamo cali di guardia e come Partito Democratico siamo in prima linea. Nelle prossime settimane – concludono – organizzeremo iniziative dedicate al tema anche alla luce del problema, sempre più urgente, del caro affitti”.
