Pestato e lasciato agonizzante nel sito dismesso della ex Freddindustria o ex Dogana ad Aprilia: l’uomo è stato ricoverato in codice rosso
Una giornata intensa per i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che, occupati anche con l’omicidio di un nigeriano avvenuto in Via Dormigliosa a Sermoneta, sono intervenuti nel sito degradato e dismesso dell’ex Dogana (ex Freddindustria), che peraltro a febbraio ha preso fuoco, per soccorrere un uomo di nazionalità indiana esanime per terra.
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Arrivati in loco, in Via Enna, i militari della Sezione Radiomobile di Aprilia hanno visto l’uomo riverso a terra, vittima di un’aggressione violenta perché presentava ferite, escoriazioni e tumefazioni in viso e sul corpo, e persino derubato di circa 20 euro. Immediato il ricorso al personale del 118: l’uomo è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Da ciò che risulterebbe, per l’aggressione violenta, consumata forse anche con un corpo contundente o comunque una mazza, considerate le ferite riportate dall’indiano, ci sarebbe già un sospettato, fermato perché gravemente indiziato. Si tratterebbe di un altro immigrato e l’aggressione sarebbe causa del degrado dell’ex Dogana dove le persone litigano per un giaciglio o per altro che ha a che fare con le condizioni di estremo squallore e povertà di un’area, mai veramente sgomberata e restituita al decoro.
L’immigrato fermato dai Carabinieri, la cui posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria, è di nazionalità tunisina.