PESTA BRUTALMENTE E MINACCIA DI MORTE L’ANZIANA MADRE PER SOLDI: IN ARRESTO 51ENNE A TERRACINA

ANZIANI-DISPERATI

Ieri, 2 settembre, il Commissariato di Terracina ha proceduto all’arresto del 51 enne di origini rumene, I.C. (le sue iniziali), colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, nei confronti dell’anziana madre di 83 anni

I fatti si sono verificati presso l’abitazione familiare dove già in precedenza erano stati operati interventi delle Volanti che, a seguito delle richieste d’intervento, avevano constatato il danneggiamento degli arredi e i segni delle aggressioni. Tuttavia l’anziana donna, sino all’ultimo episodio, non era mai stata collaborativa con gli Agenti: nell’estremo tentativo di preservare l’unità familiare soprattutto a favore dell’anziano marito, allettato in casa per una grave patologia da circa 20 anni, la donna aveva sempre minimizzato l’accaduto.

La ricostruzione delle allarmanti dinamiche verificatesi negli ultimi mesi – si legge in una nota della Questura – aveva portato la polizia giudiziaria a formulare una notizia di reato a carico dell’uomo, rientrando tali fatti nella casistica delle violenze domestiche, riconducibili al cosiddetto “codice rosso”, e attivando pertanto i protocolli di alert per le richieste d’intervento presso quell’abitazione.

Nell’ultimo caso, la richiesta d’intervento è pervenuta dalla donna che, al rifiuto di assecondare l’ennesima richiesta di denaro del figlio, è stata colpita ripetutamente dallo stesso sul capo con un oggetto contundente. Gli Agenti della Volante intervenuti sul posto hanno bloccato l’uomo che, anche alla loro presenza, ha continuato a minacciare la madre dicendole che l’avrebbe ammazzata.

Il personale del 118 ha provveduto a medicare sul posto le ferite della donna rilevando anche altri ematomi e segni di violenze pregresse presenti su varie parti del corpo della stessa.

Per quanto ricostruito, l’uomo, abituale assuntore di alcol e nullafacente, si sarebbe reso responsabile dell’ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti della madre convivente e alla presenza del padre gravemente ammalato ed impossibilitato ad intervenire.

Ad esito degli accertamenti, gli elementi raccolti hanno permesso al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Latina di disporre che l’uomo fosse ristretto presso la Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Articolo precedente

COVID, LAZIO: 1440 NUOVI CASI E UN DECESSO

Articolo successivo

AL MED BLUE ECONOMY IL SEMINARIO SULL’IDROGENO

Ultime da Cronaca