Denunciato dagli agenti di Cisterna un uomo responsabile di aver violato il divieto di avvicinamento alla parte offesa
Lo scorso 3 novembre, gli agenti del Commissariato Distaccato di Polizia di Cisterna hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri un cisternese di 60 anni residente a Velletri, già allontanato dalla casa familiare e a cui era stato inflitto il divieto di avvicinare la parte offesa, nello specifico la sua ex convivente di 47 anni, nei cui confronti si era reso precedentemente responsabile di maltrattamenti in famiglia.
I fatti si sono svolti all’interno del centro commerciale “La Grancia” di Cisterna, dove la donna svolge la sua attività lavorativa. L’uomo l’aveva raggiunta e spaventata con minacce, tanto da costringere la donna a chiudersi all’interno di un negozio da dove chiamava il 113.
Resosi conto che da lì a breve sarebbe intervenuta una Volante, l’uomo ha tentato di far perdere le proprie tracce. Tutta, è stato successivamente rintracciato nelle vicinanze e denunciato per la violazione delle prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria.
Pur non avendo potuto procedere al suo arresto, poiché era trascorsa la flagranza del reato al momento dell’intervento, gli investigatori del Commissariato hanno avanzato comunque richiesta di aggravamento delle misure di prevenzione in atto, alla competente Procura di Velletri, che in data odierna ha emesso l’ulteriore misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria di Velletri, luogo di residenza del reo, per due volte al giorno, in conseguenza dei fatti contestati.