TROPPI CONTAGI AD APRILIA, TERRA ORDINA: MASCHERINE ALL’APERTO

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Emergenza Coronavirus. Dopo riunione con Prefettura, Sindaco di Aprilia firma ordinanza: obbligo di mascherina anche all’aperto

Si è tenuto questa mattina un incontro con il Prefetto Maurizio Falco, i vertici delle ASL e i Sindaci delle città della Provincia di Latina. L’oggetto della discussione sono stati i dati in crescita riguardo al numero dei contagiati. Attualmente, ad Aprilia vi sono 451 persone positive al Coronavirus, con un incremento di 9 unità nelle ultime 24 ore.

Anche per questo, il Sindaco – in accordo con le autorità sanitarie – ha firmato poco fa un’ordinanza per l’obbligo della mascherina anche all’aperto.

“I dati registrati negli ultimi giorni rappresentano per noi un campanello d’allarme – commenta il primo cittadino – la situazione non presenta ancora criticità così ampie da giustificare zone rosse o interventi drastici. Ma è chiaro che occorre la massima collaborazione da parte di tutti, perché l’epidemia non è finita e un eventuale aggravamento dei dati potrebbe comportare nuove chiusure, con un impatto drammatico sull’economia della Città, proprio ora che ci avviciniamo al Natale. Anche per questo, abbiamo concordato con il Prefetto e i vertici della ASL, la reintroduzione dell’obbligo di mascherine all’aperto. Faccio appello a tutti i cittadini perché adottino la massima prudenza: molti nuovi casi di positività che stiamo registrando in queste settimane ci raccontano di focolai familiari, probabilmente dovuti ad un calo dell’attenzione. Dobbiamo invece mantenere alto il tasso di cautela, soprattutto nei contesti dove il contatto diretto è più facile: con i familiari, con gli amici, sul posto di lavoro. È solo grazie alla cooperazione di tutti che riusciremo a superare anche questa fase, insieme”.

L’ordinanza è denominata “Interventi di minimizzazione da rischio Sars-Covid a seguito della valutazione dell’attuale curva dei contagi”.

La richiesta di emettere il provvedimento proviene sia dalla Regione Lazio sia, soprattutto, dal Dipartimento di Prevenzione della AUSL di Latina in relazione all’attuale situazione epidemiologica della città di Aprilia, che nel periodo che va dal 17 ottobre al 14 novembre ha mostrato un aumento costante e sensibile di casi di infezione da SARS COV 2 nella popolazione residente. Elevata la circolazione virale.

Semplici le prescrizioni da osservare ordinate dal Sindaco Antonio Terra: utilizzo di mascherine anche all’aperto per un periodo non inferiore a 7 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza, comunque fino ad un miglioramento dell’attuale situazione epidemiologica; evitare ogni forma di assembramento sul territorio; sanificazione degli ambienti al chiuso dopo il loro utilizzo; adozione delle misure di prevenzione standard quali la igienizzazione delle mani (ndr: l’ordinanza del 15 novembre è stata annullata e poi ripubblicata perché, invece di igienizzazione, era scritto “disinfestazione della mani”).

Resta l’obbligo, inoltre, in caso di sintomi riconducibili ad infezione da Sars Cov-2, di isolarsi immediatamente e contattare al più presto il proprio medico curante così da collaborare con i Servizi di Sanità pubblica per le valutazioni del caso e per le attività di tracciamento dei contatti.

Una prescrizione quest’ultima che cozza anche con la situazione attuale del territorio apriliano dove, negli scorsi giorni, si è resa evidente una penuria di medici di famiglia. Tre di loro, peraltro, tra cui la consigliere comunale Marian Iulian, sono stati sospesi dall’Asl in quanto non vaccinati.

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