“PERIFERIE DI PRIVERNO ABBANDONATE A SE STESSE”, IL COMITATO TORNA A DENUNCIARE

Rifiuti abbandonati a Priverno. Il Comitato di Boschetto spiega di raccogliere i rifiuti e, grazie alla collaborazione con l'azienda appaltatrice della raccolta differenziata di Priverno, riesce a farli smaltire

“Le strade comunali si restringono sempre più per vegetazione e rami che non vengono tagliati, come la strada comunale che da via Pincolozza porta in contrada Boschetto. I nuovi numeri civici sono ballerini. Rifiuti abbandonati lungo le strade”, continua a vigere il disinteresse della Sindaca alle segnalazioni del Comitato di Boschetto, Gricilli e Macallè “sempre ignorato e mai coinvolto”

I cittadini delle numerose zone periferiche di Priverno continuano a percepire l’assenza degli impegni presi dalla Sindaca di Priverno, per mantenere decorose e usufruibili queste contrade.
“Nonostante la stagione sia ormai inoltrata – spiega l’esponente del Comitato, Enzo Musilli – non viene eseguito nelle strade lo stralcio delle erbe, lasciando queste periferie abbandonate a se stesse e diventando in alcuni tratti difficile da percorrere in auto o a piedi, come la strada che da san Martino porta a Boschetto attraverso via Pincolozza, dove recentemente c’è stato un furto con scasso ad un auto”.

Enzo Musilli

“Purtroppo la Sindaca, dopo due anni e mezzo di Amministrazione, non ha mai preso in considerazione le richieste del Comitato di Boschetto, con tanto di richieste scritte, nonostante che il Comitato avrebbe dovuto fare parte della maggioranza dopo le elezioni Comunali del 2021. Eppure è stato sempre ignorato, mai coinvolto e mai ascoltato dalla Sindaca”.

“Persiste quindi il disagio dei cittadini che si amplifica con la messa in atto della nuova toponomastica, con i numeri civici che vengono posizionati, in alcuni casi nei cancelli degli orti agricoli e non nelle abitazioni. A nessuno è dato sapere e conoscere i criteri di queste operazioni per il posizionamento dei numeri civici. Inoltre non si trova segno delle nuove insegne stradali che dovrebbero sostituire i nomi delle vecchie strade. A proposito della scelta dei nuovi nomi assegnati alle vecchie strade, si fa presente che la Sindaca non ha coinvolto né Comitati né cittadini come del resto è suo costume, mancando di rispettare le basilari regole della democrazia, che dovrebbe invece coinvolgere i cittadini che conoscono la storia del proprio territorio”.

“Come se non bastasse tutto questo, ogni giorno dobbiamo assistere all’abbandono di nuovi cumuli di rifiuti lungo le strade nelle periferie, a cui la Sindaca non intende porre rimedio collocando, in alcuni punti strategici, le telecamere. I cittadini ed il comitato di Boschetto – conclude Musilii – sono delusi da questa Sindaca, che dopo aver preso i voti delle numerose periferie di Priverno, non ha fatto nulla e non permette a nessuno di operare in queste zone dopo due anni e mezzo anni di amministrazione”.

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