Ottobre Rosso: misura restrittiva più lieve per i due uomini ritenuti prestanome di Gianluca Tuma
Misure meno afflittiva per i due uomini accusati di essere i prestanome di Tuma rispetto alle cinque società, finite sotto sequestro nell’ambito dell’indagine condotta da Squadra Mobile e Procura di Latina, con cui il gruppo gestiva tre attività di ristorazione e pub tra Latina, San Felice Circeo e Terracina.
Per il fratellastro di Gianluca Tuma, Gino Grenga, e l’amico Stefano Mantovano non più il carcere ma gli arresti domiciliari. Mantovano, in realtà, era in ospedale sin dal momento degli arresti scattati lo scorso 2 novembre.
I tre uomini sono accusati a vario titolo di estorsione e tentata estorsione ed Intestazione fittizia di beni.
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