Ospedale di Formia, l’Azienda sanitaria locale di Latina risponde all’onorevole Trano: “Affermazioni che ledono il buon nome dell’azienda”
La Asl intende stigmatizzare le asserzioni “sembra una baraccopoli di una città di guerra“ che ledono il buon nome dell’azienda e risultano gravi anche per la dignità degli operatori del nosocomio che prestano la loro attività con abnegazione e umanità.
Leggi anche:
OSPEDALE DI FORMIA, TRANO: “SEMBRA UNA BARACCOPOLI DI UNA CITTÀ IN GUERRA”
“Trattasi, infatti, – spiega l’azienda sanitaria in una nota – di argomentazioni che risultano non veritiere: le foto pubblicate non corrispondono ad uno spogliatoio donne ma bensì ad un deposito, oggetto di un processo di risanamento già avviato e completato in data odierna, che ha coinvolto e coinvolgerà progressivamente le diverse strutture del nosocomio.
Sono in corso opere di riqualificazione, manutenzione straordinaria e efficientamento degli spazi, come la riprogettazione del blocco operatorio, che prevede la realizzazione di un blocco autonomo destinato alle attività di ginecologia e ostetricia con sala parto, così da “separare” tali attività dalla routine chirurgica, sempre nel solco di un attenzione alla dignità e umanizzazione del paziente.
Una particolare interesse viene rivolto alla sempre maggiore “messa in sicurezza” degli ambienti che oltre al profilo tecnico ha riguardato anche il livello organizzativo.
Va in questa direzione la citata lettera del direttore sanitario, che ha impedito lo stazionamento delle ambulanze, che attendevano per ore all’ingresso dell’ospedale l’effettuazione della seduta dialitica, poiché le stesse ostruivano le vie di fuga e lasciavano vaste perdite di olio pericolose per gli utenti.
L’intento della Asl Latina, condiviso con tutti gli attori del territorio, è proprio quello di garantire una adeguata qualità di servizi, – conclude la nota – anche attraverso una attenzione agli spazi di cura, che costituiscono un elemento importante per l’ottenimento di una buona performance del sistema salute pontino”.
