“Prendiamo atto che la Fondazione Nicola Del Roscio, tramite il suo legale, in un intervento reso noto dalla stampa ha preferito sviare i dubbi che in questi giorni le opposizioni consiliari e non, tra cui il MoVimento 5 Stelle in un preciso documento, hanno posto circa l’affidamento per 50 anni dell’orto botanico.
Nei confronti dell’amministrazione comunale e della Fondazione Nicola Del Roscio rivolgiamo un messaggio ben preciso: non condividiamo e non lasceremo mai passare il messaggio che beni pubblici siano gestiti con queste modalità che esulano dall’interesse della collettività. La Fondazione Nicola Del Roscio, inoltre, ci fa sapere che da domani dirigerà le proprie risorse esclusivamente verso enti e associazioni: è bastato porre delle semplici domande per scatenare reazioni così di bassa lega? È lecito, alla luce di ciò, chiederci se le iniziative portate avanti in questi anni erano finalizzate esclusivamente all’ottenimento del terreno in questione?
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Dalla stessa Fondazione, inoltre, prendiamo atto di un significato di beneficenza del tutto personalistico, dal momento che né questa, né tantomeno l’amministrazione, oggetto alquanto più rilevante, hanno previsto durante il periodo di affidamento un numero di giornate ben preciso dedicato all’apertura dell’orto botanico. Un sito, quindi, che sarà visitato solo dai più fortunati nelle rarissime giornate in cui il proprietario lo concederà. Tuttavia la stessa amministrazione comunale si è posta il problema di come in questi 50 anni la Fondazione continuerà il proprio percorso e, se, con quali fini lo farà?
Non è finita qui: la servitù di passaggio, come da prassi, si consoliderà anche dopo i 50 anni e condizionerà qualsiasi progetto futuro a vantaggio del privato. Che esigenza c’era di costituire una servitù di passaggio quando la proprietà di Nicola Del Roscio è adiacente al terreno oggetto dell’affidamento?
Probabilmente, o quasi, i nostri dubbi non saranno chiariti, ma dal momento che lo stesso legale non ha mancato di evidenziare quanto la Fondazione Nicola Del Roscio abbia in questi anni effettuato beneficenza verso la città di Gaeta e di come quest’ultima non necessiti di regalie da parte dell’amministrazione scelga di rinunciare al nuovo affidamento e restituisca l’ormai noto orto botanico, come la stessa Fondazione, tra l’altro, ha addirittura da tempo scritto ed evidenziato nel proprio sito. Avanziamo ai diretti interessati questa proposta che darebbe sì lustro a un terreno che tornerebbe, piuttosto, nella completa disponibilità della cittadinanza tutta”.
Così, in una nota, il Movimento Cinque Stelle di Gaeta.