OPERAZIONE “SAN MAGNO”, DROGA TRA FONDI E TERRACINA: DOPO 10 ANNI, TRA CONDANNE E PRESCRIZIONI

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Operazione “San Magno”: si chiude il processo dell’operazione anti-droga i cui arresti scattarono nel novembre 2012

Diverso il destino degli imputati che avevano scelto il rito ordinario e che venivano processo davanti al Collegio presieduto al Tribunale di Latina dal Giudice Francesco Valentini, a latere i Giudici Clara Trapuzzano e Enrica Villani. La pubblica accusa era sostenuta dal Pm Valerio De Luca. Ad essere giudicati la maggior parte degli arrestati dell’operazione dei Carabinieri che quasi dieci anni fa portò agli arresti 35 persone, oltreché a sequestro di beni, conti correnti, attività commerciali e società per un valore di circa 8 milioni di euro.

Nel corso delle indagini i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina avevano sequestrato 14 chili di cocaina, 50 di hashish, 100 grammi di eroina, un mitra e due pistole con matricola abrasa. Per quando riguarda il patrimonio confiscato, si tratti di 16 abitazioni, un albergo bed & breakfast a Fondi, 3 terreni, 8 società di rivendita auto e autoscuola, 12 conti correnti e vari libretti risparmio, 3 polizze vita, diverse auto e moto.

Un’operazione che sfociò sì negli arresti del 2012 ma che era iniziata nel 2009 con i primi fermi e che fece emergere un giro di droga possente (cocaina soprattutto). Dal Sudamerica fino alla Piana di Fondi e a Terracina, l’ipotizzata associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga retta da Carlo Zizzo inondava le piazze di spaccio di parte della provincia pontina. E in abbreviato, nell’ambito del processo, sono stati già condannati Carlo e Alfiero Zizzo, Luca Caporiccio, Massimiliano Del Vecchio, Remo Rega, Giuseppe Di Biasio, Fabio Marrocco, Massimo Iacozza, Tullio De Vergilio, Massimiliano Cecconi e Massimiliano Gambacurta. Il capo Carlo Zizzo ha rimediato una condanna definitiva di 9 anni di reclusione.

Ad arrivare al giudizio, invece, col rito ordinario (la sentenza era attesa da tre udienze), erano, oggi, 12 luglio, Maurizio Papa, Giuseppe Ielo, Luciano Zizzo Annamaria Zizzo, Raffaele Sensitivo, Gemma Massa, Danilo Macucci, Antonio Simeone, Giancarlo Semenzato, Alessandro Bartolomei, Fabrizio Tammetta, Pasquale Pagnani, Claudio Di Costanzo, Alessandro Biferali, Simone De Gregorio, Pietro Pupilla, Massimiliano Pannozzo, Roberto Fabrizio, Matteo Fusco, Luigi Murciano, Francesco Teseo, Mirko Tucciarone, Linda Iudicone, Nico Carroccia e la moglie di Carlo Zizzo, Luigia D’Ettorre. Quest’ultima ha ottenuto un’assoluzione, nonostante una richiesta di condanna a 9 anni.

Per Raffaele Sensitivo, invece, 6 anni e mezzo, mentre De Gregorio 6 anni. Pena più pesante per Maurizio Papa, condannato a 10 anni e 6 mesi. Prescritti Semenzato, Biferali, Gemma Massa e Annamaria Zizzo. Il resto degli imputati è stato assolto.

Si conclude, così, in primo grado, il processo che scaturiva da una delle più importanti operazioni anti-droga della provincia di Latina negli ultimi venti anni.

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