OMICIDIO DE NITTO: EFFERATO FEMMINICIDIO E L’INCENDIO PER CANCELLARE LE PROVE

VIGILI
I Vigili del North County Fire Department

Omicidio De Nitto: chi ha ucciso Veronica in California, avrebbe voluto cancellare le prove dando fuoco all’appartamento

Sarebbe spiegato così l’incendio che si è verificato nella casa di Daly City, cittadini di 103mila abitanti, vicino San Francisco, dove la ragazza 34enne di Latina è stata trovata dai Vigili del Fuoco intervenuti per il divampare delle fiamme.

Secondo ciò che trapela dall’America, l’uomo – parrebbe un ex di Veronica – avrebbe voluto così cancellare le prove dell’avvenuto omicidio effettuato con un’arma da taglio con cui la 34enne è stata ferita a morte. Le investigazioni sono portate avanti dalla polizia locale e dal North County Fire Department, ossia i vigili del fuoco che venerdì scorso sono arrivati al numero 85 di King Court trovando Veronica ormai esanime.

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Come noto, i sospetti si sono indirizzati nei confronti di un uomo, nazionalità Usa, che ha avuto in passato una relazione con la vittima. Una situazione in evoluzione seguita con attenzione anche dalla Farnesina.

Come riporta il Corriere della Sera: “Alle 8 e 10 del mattino del 15 gennaio (le 5 del pomeriggio in Italia) 13 mezzi dei pompieri sono accorsi nella strada di appartamenti residenziali rispondendo alle chiamate di soccorso arrivate numerose per il fumo e le fiamme che uscivano dall’appartamento al secondo dei tre piani della palazzina. Un incendio di vaste dimensioni, che ha avuto dunque tempo di propagarsi (un dato che viene tenuto in grande considerazione per ricostruire le circostanze del delitto) e che ha richiesto quasi quattro ore per essere domato. Quando i vigili del fuoco sono riusciti ad entrare in casa, con le fiamme ancora vive, per verificare la presenza di persone nell’appartamento hanno trovato il corpo di Veronica già senza vita. Il conseguente coinvolgimento del Daly City Police Department ha avviato le indagini che, come detto, avrebbero già identificato il presunto autore del delitto“.

Ecco perché, al momento, l’ipotesi più concreta è quella del femminicidio. Prosegue, intanto, la raccolta fondi per Veronica sulla piattaforma gofundme.com.

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