Omicidio di Erik D’Arienzo: arrivano a una possibile svolta le indagini sulla fine del giovane di Borgo San Donato picchiato la notte del 30 agosto 2020 e deceduto una settimana dopo
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, come riporta Latina Oggi, hanno arrestato il 32enne di Bella Farnia Andrea Tarozzi, indagato per favoreggiamento nell’ambito dell’omicidio di Erik D’Arienzo.
![Andrea-Tarozzi](https://latinatu.it/wp-content/uploads/2021/03/Andrea-Tarozzi2.jpg)
L’ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari di Tarozzi è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota: il 32enne barista, secondo il gip, avrebbe ancora il potere di inquinare le prove per risalire ai responsabili dell’omicidio del giovane Erik, figlio di Ermano D’Arienzo detto Topolino.
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Tarozzi, amico di D’Arienzo, avrebbe aiutato Fabrizio Moretto, primo indagato per l’omicidio del 28enne D’Arienzo, prima di essere ucciso lo scorso 21 dicembre con un colpo di pistola, a depistare le indagini.
Secondo gli inquirenti, Tarozzi saprebbe la verità sull’omicidio di D’Arienzo che, a catena, ha portato al secondo omicidio che ha messo la parola fine alla vita di Fabrizio Moretto la cui versione dei fatti sulla morte del giovane di Borgo San Donato è sempre stata giudicata poco credibile da chi indagava e dai parenti della vittima.