Delitto di Via Fontanella del Suffragio a Viterbo: Cassazione conferma condanna per il 34enne Stefano Pavani
A dicembre scorso, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Viterbo Rita Cialoni ha respinto la richiesta di archiviazione del del sostituto procuratore Stefano D’Arma per la posizione di Azzurra Cerretani, 28 anni, all’epoca dei fatti contestati fidanzata di Stefano Pavani, il 34enne di Corchiano condannato a 15 anni di reclusione in ordine all’omicidio del 42enne di Gaeta Daniele Barchi.
Ora, la Corte di Cassazione ha invece confermato la condanna a 15 anni di reclusione per Pavani, respingendo il ricorso presentato dalla sua difesa. A Pavani, comunque, fu riconosciuta la seminfermità mentale che gli ha consentito di scontare la pena in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza).
Barchi, come noto, fu ucciso la notte tra il 21 e il 22 maggio 2018 nel suo appartamento al pianoterra in pieno centro storico a Viterbo, dove ospitava l’allora coppia Pavani e Cerretani.
Le richieste della famiglia Barchi, che ha sempre ritenuto fossero due i responsabili dell’omicidio del 42enne di Gaeta, sono quindi state accolte. Secondo i parenti di Barchi il movente dell’omicidio sarebbe stato il desiderio da parte della coppia di impossessarsi dell’appartamento in cui viveva.