“CONSIND CEDE PARZIALMENTE IL PATRIMONIO AL NUOVO CONSORZIO”, LA DISPUTA SU UNA LOTTIZZAZIONE

Il consorzio industriale del sud pontino cede parzialmente il proprio patrimonio al nuovo Consorzio Industriale Unico del Lazio

“Da una verifica documentale reperita sui siti pubblici emergerebbe che il COSIND di Gaeta avrebbe lottizzato la ex Industria Verniciature Srl”. A dichiararlo è Domenico Pensiero, Amministratore Unico della società Hitech Industrial Painting srl di Minturno, appartenente al settore Automotive ex indotto FIAT, la quale è da anni in attesa dell’assegnazione del complesso Industriale ex I.Ver.  Richiesta di assegnazione fortemente motivata da concrete garanzie per future commesse, dalla proprietà dei beni presenti all’interno del sito, con una significativa e indiscutibile ricaduta occupazionale su tutto l’intero territorio con la riattivazione del sito industriale. 

“Purtroppo molto pretestuoso e alquanto ostativo è stato da sempre l’atteggiamento avuto dal CONSORZIO INDUSTRIALE DEL SUD PONTINO nei confronti della società Hip Srl, nonostante quest’ultima abbia la proprietà dei macchinari  installati all’interno del sito ex I.Ver.Srl di Via Parchi Ausente n.1 in Minturno.

E troppe anomalie negl’ultimi anni sono accadute e riscontrabili con la documentazione esistente, a iniziare dall’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ferma senza motivazioni, dal 2017, presso l’ufficio competente del Comune di Minturno, autorizzazione relativa all’Impianto di Verniciatura installato all’interno del sito Industriale e necessaria per l’utilizzo dello stesso.

Nel mese di giugno del 2019 la società Hitech Industrial Painting srl presentava formalmente al Consorzio Industriale con sede in Gaeta un’offerta economica finalizzata all’acquisto del sito Industriale dismesso appartenuto alla I.Ver. srl.

Il COSIND rispondeva con una missiva dichiarando che, nel giro di qualche mese l’ente avrebbe emesso specifico bando dandone evidenza pubblica sul proprio sito internet, cosa mai avvenuta!

A Giugno del 2020 c’è stato un incontro presso l’Assessorato Sviluppo Economico della Regione Lazio alla presenza del Presidente del COSIND Avv. Salvatore Forte. In tale occasione non sono emerse motivazioni tali da giustificare la mancata assegnazione del sito Industriale di Via Parchi.

Il Consorzio Industriale, già noto alle cronache per la non chiara vicenda il piazzale della stazione di Gaeta, acquistava nel mese di ottobre del 2019 dal Fallimento della I.Ver. Srl “dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Roma numero 317/2010 del 2 agosto 2010”, il complesso industriale per effetto della legge 448/1998 art. 63.

Successivamente all’acquisto, nello stesso anno 2019, il COSIND riportava a bilancio l’acquisto del sito Industriale I.Ver. srl con una Plusvalenza “anomala” considerato che  l’Ente, di fatto, non è mai entrato in possesso del bene.

Oltre alla Plusvalenza anomala va precisato anche che il COSIND a bilancio riportava il complesso Industriale appartenuto alla ex I.Ver. Srl sotto il nome di ex Prima I.Ver., cosa assurda, basti pensare che tale denominazione è stata sostituita con I.Ver. Srl sin dal 2003!

Ma ancora più strano e assurdo è stato il trasferimento PARZIALE delle particelle catastali che componevano il Complesso industriale ex Industria Verniciature Srl al Costituendo Consorzio Industriale del Lazio. 

Con l’introduzione della Legge Regionale nr. 7, del 22 ottobre 2018 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale in data 23 ottobre 2018), la Regione Lazio ha avviato il processo di riforma della disciplina organica regionale relativa al coordinamento ed al funzionamento dei Consorzi Industriali del Lazio. In pratica l’accorpamento dei cinque Consorzi del Lazio (Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Rieti, Roma e Latina, Sud Pontino, Cosilam e di Frosinone), in un unico Ente chiamato “Consorzio industriale del Lazio”.

In virtù della fusione, i vecchi Consorzi Industriali, almeno secondo quanto riportato nella Delibera di Giunta della Regione Lazio n. 328 del 04/06/2021, avrebbero dovuto trasferire L’INTERO PROPRIO PATRIMONIO al 31/12/2020 al Costituendo Consorzio Industriale del Lazio attualmente presieduto da Francesco De Angelis.

Invece, secondo quanto riportato sempre nella  Delibera, il Consorzio Industriale del Sud Pontino AVREBBE OMESSO di trasferire parte delle particelle catastali della ex I.Ver. al costituendo Consorzio.

Confrontando le particelle catastali riportate all’interno dell’Atto DI COMPRAVENDITA E ACQUISIZIONE COATTIVA AI SENSI DELL’ART. 63 L. 448/1998 tra la Curatela Fallimentare della società Industria Verniciature srl in Fallimento, dott.ssa Mara Passeggeri, e il Presidente del CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL SUD PONTINO Avv. Salvatore Forte, in data 16 ottobre 2019, innanzi all’Avv. NICOLA RICCARDELLI Notaio in Latina iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile di Latina, con quelle riportate nella Delibera di Giunta della Regione Lazio, E’ MANCANTE una parte della particelle catastali presenti sul territorio di Minturno, di fatto una vera e propria lottizzazione dell’area ex I.Ver..

Al momento la proprietà dell’area ex I.Ver. risulta essere, per alcune particelle catastali riconducibile al COSIND di Gaeta mentre le altre al nuovo Consorzio Unico del Lazio.

E’ quindi necessario, con celerità, attraverso gli strumenti più idonei, verificare se tale nebulosa lottizzazione abbia interessato soltanto le particelle catastali della ex I.Ver., oppure altri lotti (Terreni e Fabbricati) riferiti ai comuni limitrofi di competenza del Consorzio Industriale del Sud Pontino.

I Sindaci del territorio, il cui interesse sulla problematica è alto, avvalendosi dei propri uffici competenti hanno non l’opportunità ma il dovere di meglio verificare eventuali anomalie”.  

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