NO SLOT, CONCLUSA LA PRIMA PARTE DEL PROGETTO A FORMIA

Conclusa la prima parte del progetto No S.L.O.T. LT/5, la campagna di sensibilizzazione contro le ludopatie

Incontri informativi, laboratori, testimonianze e teatro: sono stati questi i punti salienti in cui sono state presentate, nel corso delle tre mattinate, le attività e i risultati del lavoro svolto negli istituti secondari di secondo grado di Gaeta, Santi Cosma e Damiano, Itri e Formia coinvolti nel progetto No S.L.O.T LT/5.

Il Piccolo Teatro “Iqbal Masih” di Formia ha ospitato l’iniziativa “Siamo tutti nessuno, quando il desiderio diventa indipendenza”, la prima parte del progetto distrettuale Socio Sanitario LT5, campagna di sensibilizzazione contro le ludopatie, organizzata in collaborazione con Consorzio Parsifal, Teatro Bertolt Brecht Formia e Osiride cooperativa sociale onlus. Sono intervenuti tutti gli attori istituzionali sottoscrittori del Protocollo contro il gioco d’azzardo LT/5 siglato nell’aprile 2022.

Un progetto per la prevenzione relativa ai rischi del gioco d’azzardo che ha restituito il gusto e la bellezza di operare con gli adolescenti, attraverso testimonianze autentiche di educatori e dei ragazzi del SER.D DI NAPOLI, che sono arrivate dritte al cuore e alla mente degli alunni presenti. Gli stessi allievi che, nella seconda parte dell’iniziativa, hanno portato in scena lo spettacolo “SIAMO TUTTI NESSUNO…quando il desiderio diventa dipendenza”, un viaggio attraverso una rapida rivisitazione dell’Odissea e di alcuni passi della Divina Commedia per parlare proprio della “dipendenza”.

“È una tematica di allarme sociale che ha bisogno di attenzione e interventi concreti nel nostro territorio tramite la prevenzione e la sensibilizzazione soprattutto degli adolescenti – hanno sottolineato il sindaco Gianluca Taddeo e l’assessore alle Politiche Sociali Rosita Nervino – Gli ottimi risultati della prima parte del progetto, che verrà incrementato da una successiva che avrà inizio dal prossimo mese di settembre, ci inducono a continuare su questo passo. I complimenti vanno estesi a tutte le realtà coinvolte ma soprattutto ai ragazzi che tramite lo spettacolo teatrale sono riusciti a trasmettere l’importante messaggio di dire “No” a questa logorante dipendenza”.

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