NANGA PARBAT: FERMI GLI ELICOTTERI DEI SOCCORSI

“All’aviazione pakistana stanno risolvendo dei problemi tecnici sugli elicotteri, appena risolti saranno pronti per il decollo da Skardu alla volta del Nanga Parbat. Faranno tappa presso il villaggio di Ser per recuperare la squadra di soccorso e procederanno con una ricognizione aerea nell’area dello Sperone Mummery, dove Alex ha segnalato di aver identificato la presenza di due sagome. Al termine del sorvolo la squadra valuterà la situazione insieme ai piloti per comprendere come procede.”

ULTIMI AGGIORNAMENTI

Proprio ieri vi avevamo segnalato come Alex Txikon, l’alpinista basco proveniente dal K2, abbia avvistato due sagome riconducibili a Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti che stanno tentando di scalare il Nanga Parbat aprendo una nuova via attraverso lo Sperone Mummery.

Purtroppo nella giornata di ieri non si sono potute effettuare le operazioni di soccorso a causa del dirottamento degli elicotteri verso obbiettivi di tipo militare, quindi ancora una volta la crisi diplomatica in corso tra India e Pakistan sta rallentando le operazioni di soccorso e ricerca e, se questo non basta, stamani l’esercito pakistano ha segnalato dei problemi tecnici che secondo gli ultimi aggiornamenti provenienti dalla pagina Facebook ufficiale di Daniele Nardi hanno impedito che si procedesse ai soccorsi in mattinata.

COSA SUCCEDE TRA INDIA E PAKISTAN

I due paesi asiatici sono da anni in lotta per il controllo della regione del Kashmir, questo conflitto “freddo” va avanti da quando gli inglesi hanno abbandonato il sub-continente indiano nel 1947, creando appositamente uno stato che potesse accogliere i musulmani dell’area, falcidiata all’epoca come oggi da tremendi conflitti religiosi tra indù e mussulmani.

Il Kashmir non ha una valenza economica rilevante, non vi è petrolio, non ci sono città globalizzate in rapida espansione né tantomeno grandi porti che spesso sono oggetto di scontri tra i paesi asiatici, come è successo per la gestione del principale porto dello Sri-Lanka, causa di crisi diplomatica tra India e Cina.

La questione Kashmir è basata sostanzialmente su un elemento prettamente simbolico, infatti la capitale ospitava la residenza estiva degli imperatori Mughal.

Ma non è soltanto questo. Nonostante la maggioranza della popolazione della regione sia mussulmana, l’India non vuole cedere poiché a quel punto si aprirebbero spiragli di indipendenza per il Punjab a maggioranza Sikh, oppure per i cristiani del Nagaland.

 

 

Da giorni, dopo l’abbattimento di due aerei indiani da parte dell’aviazione pakistana, si sono verificati scontri lungo il confine del Kashmir militarizzato da anni. I due eserciti si sono acquietati solo dopo il rilascio del pilota indiano abbattuto.

Tutti questi avvenimenti nelle ultime due settimane hanno rallentato i soccorsi di Nardi e Ballard.

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