Maxi sequestro sul litorale, nei pressi di Ardea. Trovato un casolare dove erano custoditi 32 chili di droga: tre arresti
Gli stupefacenti erano destinati ad essere venduti a Capodanno, ma il tentativo di smercio è stato fermato dalla Polizia ad Ardea che ha sequestrato 32 chili di droga, eseguendo tre arresti.
Gli agenti della sezione narcotici della Squadra Mobile, dopo una lunga serie di indagini ed appostamenti, hanno individuato un casolare trasformato in una serra per la coltivazione di intere piantagioni di marijuana, dove venivano curate tutte le fasi necessarie alla lavorazione della droga, dall’inseminazione alla raccolta e successiva vendita.
All’interno del casolare sono stati rinvenuti circa 32 chili di marijuana ed è stata sequestrata anche una sofisticata attrezzatura, nonché i fertilizzanti usati per la coltivazione. Il locale era suddiviso in quattro ambienti principali, tra loro comunicanti, nei quali erano state ricavate delle serre, ciascuna adibita ad una precisa fase della lavorazione: coltivazione, raccolta, essiccatura, confezionamento.
I poliziotti hanno sorpreso due giovani romani impegnati all’interno del casolare nella lavorazione, ed il padre di uno dei due, risultato poi essere il proprietario dell’intero casolare. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, presso l’abitazione di uno dei due ragazzi è stata rinvenuta e sequestrata anche una pistola con matricola abrasa ed ulteriori 38 grammi di hashish. I tre sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi, e tradotti presso la casa circondariale di “Velletri”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.