MARINA DI LATINA: APPROVATO IL PUA E IL RAPPORTO AMBIENTALE

Lungomare di Latina
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Marina di Latina: approvato dal Commissario straordinario il Pianto di Utilizzazione degli Arenili (PUA) e il Rapporto Ambientale

Il Commissario prefettizio, Carmine Valente, ha approvato, tramite i poteri del Consiglio Comunale, la delibera n.214 del 28 dicembre 2022. Il provvedimento adotta il “Piano di Utilizzazione degli Arenili (P.U.A.)”, in conformità con quanto prescritto dal P.U.A. Regionale, e il “Rapporto Ambientale (Valutazione Ambientale Strategica)”.

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Il PUA è stato adottato in via preliminare a novembre 2020 tramite una delibera consiliare che forniva le linee di indirizzo che regolano il lungomare di Latina. Tanti i principi stabiliti da quel Piano: destagionalizzazione (sempre invocata e mai compiuta); traslazione degli stabilimenti situati in area di erosione dell’arenile; ampliamenti degli stabilimenti per attività ludiche; ricettività; patti di collaborazione con i concessionari degli stabilimenti balneari; piano del colore; pulizia; ambiente; imbarcazioni; valorizzazione Foce Verde e Canale Moscarello (il cui ponte rimane ancora impraticabile) e tanto altro ancora.

Persino la promozione di una banca della sabbia sia per il ripascimento previsto con gli accordi tra l’Amministrazione Comunale, i vari Enti preposti e la Regione secondo il protocollo d’intesa avviato, sia mettendo in atto tutte le buone pratiche: “una idonea pulizia dei piedi prima di lasciare la spiaggia attraverso il posizionamento di fontanelle, ovvero invitare i fruitori della spiaggia attraverso una cartellonistica a riempire una bottiglia di acqua di mare per la pulizia dei piedi dalla sabbia prima di uscire dal sistema spiaggia/duna; invitare gli operatori del mare a posizionare una piccola fontanella di acqua per il lavaggio piedi in prossimità del passaggio per lasciare la spiaggia”.

A febbraio 2021, l’allora Amministrazione Coletta ha successivamente presentato alla Regione Lazio un’istanza di avvio della Procedura di Valutazione Ambientale Strategica relativa, per l’appunto, al Pua preliminarmente adottato. A ottobre dello stesso anno, la Regione Lazio – Area Autorizzazioni Paesaggistiche e Valutazione Ambientale Strategica, ha trasmesso di rimando al Comune di Latina il documento del cosiddetto “scoping” in cui erano contenute indicazioni per la redazione del “Rapporto Ambientale” che “deve contenere le indicazioni del documento stesso e le osservazioni e le richieste di approfondimento derivanti dalle consultazioni con i Soggetti Competenti in materia Ambientale”.

A maggio 2022, il tecnico incaricato dal Comune, l’architetto Cristoforo Pacella, tenendo conto delle osservazione presenti nello “scoping”, ha trasmesso, mirando alla loro adozione, gli elaborati del “Piano comunale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative” e gli elaborati relativi alla “Valutazione Ambientale Strategica”. Una fotografia del mare di Latina tratto per tratto che è propedeutica all’approvazione del Pua, un piano sul quale non sono mai mancate polemiche in ambito politico e imprenditoriale.

Il Commissario, ora, con la delibera del 28 dicembre 2022, dà mandato al Dirigente del Servizio “Pianificazione e Progettazione Urbanistica” di procedere all’attivazione di tutte le procedure finalizzate all’approvazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili Comunale seguendo diverse fasi amministrative.

Dapprima la Fase di Valutazione Ambientale Strategica con la pubblicazione del Piano e del rapporto ambientale adottati. “Entro il termine di quarantacinque giorni – si legge nella delibera – dalla pubblicazione del Piano e del Rapporto Ambientale chiunque può prendere visione della proposta di piano o programma e del relativo rapporto ambientale e presentare le proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi”. In seguito, il Comune di Latina, svolgendo attività tecnico – istruttorie, acquisisce e valuta la documentazione presentata, nonché le osservazioni, obiezioni e i suggerimenti.

Infine, dopo il parere motivato, sulla scorta anche delle osservazioni presentate, “l’Amministrazione Comunale, sentite le Associazioni locali appartenenti alle Organizzazioni sindacali più rappresentative dei concessionari demaniali marittimi nel settore turistico, delibera la proposta di adozione definitiva del P.U.A.”.

Finita questa fase, ci sarà la convocazione di un’apposita Conferenza dei Servizi finalizzata all’approvazione del Piano, a cui tavolo siederanno gli enti competenti compresa la Regione Lazio.

Solo nella quarta e ultima fase, ossia quella di trasmissione di tutti i documenti elaborati, il Pua potrà dirsi approvato.

“Un fatto importante per la programmazione del futuro della marina di Latina”. Così Emilio Ranieri, in una nota, commenta la delibera di adozione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA). “Bene che il commissario abbia raccolto l’auspicio condiviso per mezzo stampa. È una buona notizia per tutti, specialmente per gli operatori del turismo e della balneazione che operano, o intendono operare, presso il nostro litorale”.

Emilio Ranieri, già Assessore e Consigliere Comunale di Lbc, prosegue: “Con una delibera del 2020 avevamo già approvato l’adozione preliminare del PUA che ha poi incassato, dopo il passaggio in Regione Lazio, parere ambientale positivo. Il nostro ente è stato tra i pochi che, sul territorio regionale, hanno ottenuto il placet. Frutto di un lavoro attento, sostenibile e lungimirante. La delibera di adozione appena pubblicata completa l’iter”. In questo senso si ringrazia chi ha lavorato a questo obiettivo negli anni addietro: “Il Sindaco Coletta, gli assessori competenti, i consiglieri comunali di maggioranza delle due consiliature, chi ha lavorato nelle commissioni governo del territorio e con i portatori di interesse, il progettista architetto Pacella e gli uffici”.

“Con il PUA – aggiunge – è possibile procedere ad una riorganizzazione strutturale e programmata della marina, con interventi volti ad accrescerne la qualità. Dall’accessibilità alle spiagge ai percorsi ciclopedonali, passando per la gestione delle concessioni balneari, fino agli interventi marittimi necessari per salvaguardare i lidi dall’erosione degli arenili. Un piano di cui la prossima amministrazione comunale dovrà fare tesoro in quanto fondamentale per la valorizzazione del nostro litorale e – conclude – per rendere Latina sempre più una città di mare”.

Soddisfazione anche da parte dell’ex consigliera comunale di Latina Bene Comune, Maria Grazia Ciolfi, oggi esponente del Movimento Cinque Stelle e candidata in pectore al consiglio regionale del Lazio. “Apprendo con grande gioia e soddisfazione che il Commissario prefettizio, Carmine Valente, con i poteri del Consiglio Comunale, ha approvato la delibera n.214 del 28 dicembre 2022, recante l’adozione del “Piano di Utilizzazione degli Arenili (P.U.A.)” e il “Rapporto Ambientale (Valutazione Ambientale Strategica)”. Desidero innanzitutto ringraziare il Commissario Straordinario Valente – spiega Ciolfi che nella prima consiliatura dell’era Coletta fu delegata del Sindaco alla Marina di Latina -, perché con grande sacrificio si sta adoperando pienamente non solo per garantire l’ordinaria amministrazione, ma anche per portare avanti provvedimenti più complessi nell’interesse del bene comune e della pubblica utilità .
Un ringraziamento anche all’arch. Pacella, il tecnico esterno incaricato della pianificazione e agli Uffici Comunali che stanno seguendo il complesso iter amministrativo con estrema puntualità, anche in questo momento non facile di vacazio politica”.

“L’adozione del PUA rappresenta per me e per tutta la comunità un provvedimento di importanza particolare , perché trattasi di una pianificazione partecipata, portata avanti per due lunghi anni, che ha tenuto conto delle istanze di cittadini e stakeholder, ha superato le criticità, prevalentente di natura ambientale, presenti nella precedente pianificazione che fu rigettata dalla Regione. Una pianificazione questa a cui ho dedicato gran parte del mio mandato di Consigliera Comunale con delega alla Marina, per ricostruire l’identità del nostro arenile a partire dalle tematiche che ho sempre ritenuto alla base dello sviluppo del nostro territorio costiero, ossia la sostenibilità ambientale, la attuazione di una totale accessibilità alla spiaggia, la previsione di tratti di arenile pubblico dedicati allo sport, agli eventi, all’accessibilità assistita, agli animali da compagnia ed infine, ma di primaria importanza la previsione di un punto di approdo con uno scivolo di alaggio pubblico, che darà nuovo impulso al diportisti nautico, oramai per Latina solo un lontano ricordo”.

La Marina così riorganizzata potrà essere davvero un trampolino di lancio turistico ed economico per la nostra città, nonché un bene prezioso per tutta la comunità. Il PUA ha previsto anche gli strumenti per il coinvolgimento di tutti i fruitori, cittadini e stakeholder per la tutela della questo patrimonio, a partire dalla attuazione delle buone pratiche ai patti di collaborazione e alle sinergie tra privati e comune, nella difesa e tutela della duna e nel contrasto all’erosione. Auspico – conclude – una rapida prosecuzione delle successive fasi amministrative e soprattutto che il nuovo governo politico della città abbia a cuore questa tematica e si adoperi per rendere attuativi tutti i progetti previsti da questa sapiente pianificazione a beneficio della comunità”.

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