Litiga con i colleghi di lavoro sul cantiere e minaccia di buttarsi già da una gru di 25 metri: finisce bene per un 25enne pontino
È successo alcune mattine fa nel corso di una lite in un cantiere nel centro cittadino di Terni: un pontino ha minacciato di gettarsi da 25 metri
All’arrivo della pattuglia della Polizia di Stato, gli agenti di Polizia hanno potuto appurare che un operaio di 51 anni, originario della provincia di Latina, era salito su una gru alta 25 metri.
Gli agenti della pattuglia della Squadra Volante hanno chiamato immediatamente i Vigili del Fuoco e il 118, mentre l’operatrice della Sala Operativa ha iniziato una mediazione con l’operaio.
L’operatrice, una giovane agente della Polizia di Stato, ha intrattenuto l’uomo fino all’arrivo dei soccorsi, calmandolo e facendosi spiegare i motivi del suo gesto. L’operaio, non mostrando nessuna intenzione di scendere dalla gru, ha detto che la sua era una forma di protesta, un modo per bloccare la prosecuzione dei lavori, dopo una discussione avuta con i colleghi.
L’agente ha messo in guardia l’uomo sulla pericolosità della situazione, spiegandogli che aveva inviato una pattuglia proprio per aiutarlo e che la Polizia di Stato era lì per lui e che una volta sceso avrebbe potuto esporre le sue ragioni.
Alla fine, dopo una mezz’ora, il 51enne ha deciso di scendere e, nei suoi confronti, non è stata formalizzata alcuna denuncia dal responsabile della ditta, né dai colleghi.
