LGBTQ+, SABAUDIA IN AZIONE RISPONDE A FORZA ITALIA

Simone Brina
Simone Brina

Sabaudia in Azione risponde a Forza Italia: “Costretti a esprimere una certa perplessità riguardo alla tematica LGBTQ+”

“Siamo costretti a esprimere una certa perplessità riguardo al tono e al ritardo con cui hanno tentato di far luce sulle attività in corso dell’Amministrazione Comunale, soprattutto in merito alla tematica LGBTQ+ e alla giornata nazionale contro le discriminazioni. È evidente che le loro affermazioni mirino a mettere il “cappello” sulla mozione proposta da Simone Brina del gruppo di Azione e sostenuta dalla quasi totalità del Consiglio Comunale, ma questo approccio non è quello giusto, né per un Assessore né per un Direttivo.

In primo luogo, desideriamo ribadire che il gruppo di Azione non intende rispondere alle accuse infondate di essere “disattento e poco collaborativo” mosse nei confronti del Consigliere Comunale Simone Brina. 

Siamo convinti che la collaborazione e il dialogo siano elementi fondamentali per un’efficace azione amministrativa, ma c’è un limite a tutto. Manteniamo sempre una pacifica e diplomatica pazienza, ma non possiamo accettare insinuazioni e accuse infondate.

Comprendiamo le difficoltà del Direttivo locale nel dover presentare i risultati conseguiti dall’Assessore dopo un anno di mandato e comprendiamo la pressione a cui è sottoposto, ma ciò non giustifica un atteggiamento polemico nei confronti di un Consigliere Comunale. La nostra posizione è sempre stata chiara: siamo pronti a collaborare per raggiungere obiettivi comuni, ma non tollereremo insinuazioni o tentativi sciatti prodromici alla collocazione del Consigliere Brina in opposizione. 

Detto ciò, riteniamo sia legittimo porre alcune domande proprio all’Assessore Maracchioni e al Direttivo locale riguardo la programmazione del primo anno di mandato:

  1. Se l’Assessore è così sensibile alla tematica LGBTQ+, perché si è attivato solo ora, con netto ritardo rispetto alla mozione presentata da Simone Brina il 18 aprile 2023, in cui venivano richieste azioni concrete in tempo utile per la giornata nazionale contro le discriminazioni del 17 maggio?
  2. Riguardo al potenziamento del PAT di Sabaudia e dei servizi offerti, quali sono i risultati concreti conseguiti? Cosa è stato fatto per migliorare la qualità dei servizi rivolti alla cittadinanza?
  3. Per quanto riguarda il punto Asl e la Casa di Comunità, a che punto siamo? Quali azioni sono state intraprese per risolvere le problematiche esistenti?

Sono domande legittime che i cittadini hanno il diritto di porre e alle quali è necessario fornire risposte chiare e concrete. Non possiamo accontentarci di annunci vaghi e generici, ma abbiamo bisogno di risultati tangibili che dimostrino l’impegno dell’Amministrazione Comunale per lo sviluppo della città.

Infine, ci aspettiamo che il Sindaco valuti, ad horas, attentamente l’operato dell’Assessore in questione e dell’Amministrazione nel suo primo anno e tragga le logiche conclusioni seguendo criteri meritocratici e non di affinità politica, abbandonando la politica dei “due pesi e due misure” perseguite fino ad oggi.

È fondamentale premiare la competenza e il lavoro svolto con impegno, garantendo così una gestione amministrativa efficace e responsabile.

In conclusione, auspichiamo che l’Assessore Maracchioni dia risposte concrete alla cittadinanza, dimostrando di essere all’altezza della carica che ricopre e di lavorare con serietà e dedizione per il bene della comunità che rappresenta. 

Solo così potremo costruire un futuro migliore per tutti i cittadini”.

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