LATINA, UNINDUSTRIA OSPITA I CANDIDATI CELENTANO E COLETTA

Damiano Coletta e Matilde Celentano
Damiano Coletta e Matilde Celentano

L’associazione di categoria Unindustria ospita i due candidati a Sindaco di Latina Matilde Celentano e Damiano Coletta

CELENTANO – Questa mattina il candidato Sindaco della coalizione di centrodestra, Matilde Celentano, è stata invitata da Unindustria per illustrare il programma di governo orientato al rilancio economico della città. Tanti i punti affrontati: turismo, sviluppo, trasporti, accoglienza e importanza del mondo giovanile.

“Come futura amministrazione – ha esordito Matilde Celentano – abbiamo l’intenzione di intraprendere un percorso continuo con tutte le associazioni di categoria: tavoli tecnici strategici periodici e programmatici in cui cercare soluzioni. L’obiettivo della prossima amministrazione è fare rete anche e soprattutto per il rilancio economico della città. Voi avete bisogno del Comune per fare impresa, ma è il Comune che ha bisogno di voi. Delle vostre competenze, della vostra esperienza, della vostra visione. Saremo il comune dei sì, saremo sempre dalla parte di chi vuole investire e fare impresa sul nostro territorio aiutandolo a superare la burocrazia e i rallentamenti. Fare indotto vuol dire far muovere l’economia, produrre posti di lavoro e aumentare visibilità per il nostro territorio”. I tavoli tecnici programmatici sono, infatti, al centro del programma di governo: è intenzione di Matilde Celentano aprire canali di dialogo tra l’amministrazione e i rappresentanti di tutte le categorie per poter condividere le decisioni più importanti da prendere per il rilancio di Latina.

Il candidato Sindaco ha avuto modo di affrontare alcune tematiche presenti nel programma di governo. “Il turismo – ha dichiarato – dovrà essere un volano fondamentale: abbiamo un territorio meraviglioso che stenta a decollare. Dobbiamo prepararci a eventi importanti come il Giubileo 2025 che porterà milioni di turisti a Roma. Latina dovrà essere pronta ad ospitare e potrà farlo anche attraverso l’istituzione dell’albergo diffuso. Sì a una Latina connessa, tramite fibra e rete 5G in ogni zona, soprattutto in quelle industriali produttive, strumento fondamentale per il lavoro: la digitalizzazione non deve riguardare solo le imprese, ma anche i trasporti. Il pendolare deve poter banalmente vedere tra quanto tempo arriva l’autobus, con un sistema che funzioni. Sì alla Roma-Latina, per cui ci faremo portavoci perché venga realizzata grazie alla filiera istituzionale, così come sì alla valorizzazione dell’università La Sapienza e a strutture di accoglienza per gli studenti, oltre che alla promozione di nuovi corsi di laurea a vocazione turistica. È importante che anche il centro storico sia attrattivo per i giovani e per chi vuole investire nel nostro territorio, non come adesso dove tra le altre cose abbiamo una biblioteca tristemente chiusa. Dovremmo trovare una destinazione d’uso all’ex banca d’Italia anche e soprattutto in funzione dei giovani. Possiamo fare tante cose per rivitalizzare un centro storico deserto da anni.

Tra le prime cose che faremo ci sarà il trasferimento dell’ufficio anagrafe da via Ezio al centro, così da riportare nel cuore della città una dei servizi principali che svolge il Comune e che coinvolge tutti gli abitanti. Anagrafe non significa solo produrre certificati: il trasferimento dalla sede distaccata al cuore della città può creare indotto per il centro storico. Ci sarà un’attenzione particolare al welfare, ai più fragili e agli anziani anche grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche – ha concluso -. Tutti obiettivi che potremo realizzare dopo le elezioni del 14 e 15 maggio anche grazie, come ho già detto, alla filiera di governo, una possibilità unica e irripetibile per il rilancio del nostro territorio”.

COLETTA – Il candidato sindaco della coalizione progressista Damiano Coletta ha incontrato questa mattina i vertici di Unindustria prendendo visione di un manifesto che contiene precise proposte per lo sviluppo della città. “Ringrazio Unindustria e il suo presidente Pierpaolo Pontecorvo per l’invito e per l’incontro proficuo e di grande collaborazione che mi ha consentito di trovare una piena condivisione di intenti nei progetti che riguardano lo sviluppo futuro del territorio – ha dichiarato Coletta in apertura del suo intervento – Il manifesto che mi è stato presentato offre spunti importanti, che trovano una larghissima corrispondenza con il programma di governo che presentiamo ai cittadini”. 

“Il dato di partenza – ha spiegato il candidato sindaco – è stato il ripristino delle condizioni di legalità all’interno dell’amministrazione, che rappresentavano un’esigenza condivisa e richiesta dalla comunità. Abbiamo rimesso i conti in ordine e ci siamo occupati dei tanti contenziosi, uno per tutti quello relativo alla metro. E abbiamo poi lavorato sul personale per incrementare e potenziare la macchina; sul Suap che oggi è online e che è stato portato verso una direzione di piena efficienza finalmente in grado di rapportarsi in maniera adeguata con il tessuto produttivo della città”.

Tre le direttrici principali su cui si incardina lo sviluppo: sostenibilità, università, produttività. “Latina deve riprendersi il ruolo di capoluogo di provincia anche sul piano economico – ha aggiunto Coletta – Penso al polo farmaceutico, uno dei primi in Italia per fatturato, che va supportato da tutte le componenti istituzionali e anche da quella universitaria. In questi anni, parlando con i maggiori imprenditori del territorio, ho appreso della difficoltà di reperire figure da formare nell’ambito della ricerca e abbiamo quindi favorito l’istituzione a Latina del corso di laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche e quello in Intelligenza artificiale applicata alla biochimica, primo in Europa. Penso anche al progetto, costruito proprio con Unindustria, del Distretto della salute. Università, istituzioni e impresa sono gambe che completano una filiera che offre potenzialità enormi. Nel 2021 era stato elaborato un piano strategico che vorremmo poter completare”. 

Per quanto riguarda la sostenibilità c’è già una strada ben tracciata che può ulteriormente svilupparsi nell’ambito delle comunità energetiche con un partenariato pubblico-privato, che offre opportunità maggiori di quanto il pubblico da solo non riesca a fare. 

“Questa città deve procedere verso il centenario acquisendo sempre di più una sua identità universitaria – ha spiegato ancora – accessibile per i giovani e per tutti, smart, connessa nell’ambito della mobilità e attraverso la banda larga eliminando ogni divario di natura geografica, fisica e tecnologica. Una città che sappia mettere a frutto la sua naturale vocazione turistica anche attraverso un confronto con il sindaco di Roma per l’Expo e il Giubileo e una programmazione già avviata con la Dmo Latium Experience per le strategie di marketing turistico. La valorizzazione del turismo deve passare per questo ma anche per la valorizzazione di una cultura dell’accoglienza su cui certamente bisogna ancora lavorare”.

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