Latina, terreno confiscato al Clan Ciarelli in Via Goya: il Comune rilascia l’autorizzazione paesaggistica al Dirigente del Servizio Ambiente
La determina, firmata dal Dirigente Eleonora Daga del Servizio “Politiche e Servizio di Gestione e Assetto del Territorio” del Comune di Latina, è propedeutico alla riqualificazione e riutilizzo a scopi sociali del bene ubicato nel quartiere Q3 e un tempo appartenuto a Ferdinando Ciarelli, detto Furt, uno dei capi del clan omonimo, colpito da una condanna definitiva, nell’ambito del processo Caronte, a 18 anni e 10 mesi di pena in carcere.
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Il bene, come deciso dal Comune lo scorso settembre 2019, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione finanziato dalla Regione Lazio (ndr: 50mila euro per bonifica dell’area e il suo riutilizzo) in favore dell’Ente di Piazza del Popolo e dell’Istituto Tecnico e Professionale San Benedetto per un progetto di mantenimento delle colture arboree. La zona, vicina al Parco Comunale di via Cambellotti, ne rappresenterà, nelle intenzioni del Comune di Latina, il naturale prolungamento, offrendo ai residenti del quartiere un miglior servizio e a tutti i cittadini il recupero di un’area degradata.
L’atto del Servizio di Gestione del Territorio è stato disposto in ragione della domanda del Dirigente Giuseppe Bondì del Servizio Ambiente che aveva chiesto il nulla osta così da ottenere l’autorizzazione per la riqualificazione e il riutilizzo a scopi sociali del terreno confiscato.
L’autorizzazione è stata rilasciata ai soli fini paesistici e costituisce un atto
autonomo oltreché al presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli abilitativi che legittimano l’intervento urbanistico-edilizio.
