LATINA, TENTATO OMICIDIO PER GELOSIA: APPELLO RIDUCE PENA PER CAMBRIA

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Corte d'Appello di Roma
Corte d'Appello di Roma

Tentato omicidio Di Giorgio: condannato in primo grado Giovanni Cambira, all’uomo di origine siciliana è stata ridotta la pena in Corte d’Appello che, secondo l’accusa, ha sparato per gelosia

È stato ritenuto colpevole di tentato omicidio. Il Tribunale di Latina aveva condannato, a luglio 2021, Cambria a 12 anni di reclusione. Il Pm Andrea D’Angeli, a seguito della sua requisitoria, aveva chiesto una pena di 3 anni superiore: 15 anni.

Da quanto ricostruito in sede di accertamento dalla Squadra Mobile di Latina a giugno 2019, Cambria a bordo di un ciclomotore si era accostato alla vettura di Nazzareno Di Giorgio in Via del Saraceno, esplodendo al suo indirizzo almeno 4 colpi d’arma da fuoco che, sebbene sparati ad altezza uomo, avevano danneggiato la fiancata dell’auto, mandando in frantumi il lunotto posteriore. Di Giorgio solo per un caso non fu attinto dai colpi d’arma da fuoco.

Grazie anche l’audizione di alcuni testimoni, fu poi accertato dagli investigatori che la vittima, in via Del Lido, durante un successivo inseguimento, aveva speronato con la propria autovettura Cambria il quale, subito dopo, era fuggito con il suo ciclomotore, senza richiedere alcun soccorso. Alla base del gesto, secondo le indagini, il movente della gelosia originato da un presunto riavvicinamento sentimentale della compagna di Cambria verso l’ex convivente, ossia Di Giorgio.

La vittima, poi coinvolta in un’indagine parallela su un giro di spaccio di droga tra Latina e Cisterna, per cui è stato condannato, aveva denunciato Cambria in seguito rintracciato dalla Polizia a Borgo Faiti e arrestato il 4 giugno 2019.

La Procura Generale di Roma ha chiesto che la pena di 12 anni di reclusione fosse confermata. Di diverso avviso la Corte d’Appello di Roma che ha ridotto per l’uomo di origini catanesi la pena a 7 anni e 2 mesi, accogliendo in parte le richieste degli avvocati Tomei e Bove che puntavano all’assoluzione.

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