LATINA. “SE NON TE LA DO NON TE LA PRENDERE”, L’EVENTO SULLA LIBERTÀ DELLE DONNE

Mujeres Creando
Mujeres Creando. La band “Mujeres Creando”, composta da musiciste napoletane, sperimenta sonorità il cui fil rouge è costituito dall’originale set strumentale utilizzato: violino, fisarmonica, chitarra cross-over, percussioni e loop station. Nasce nel 2010 in formazione di trio quando tre donne amanti della musica, Anna Claudia Postiglione, chitarrista, Igea Montemurro, violinista e Giordana Curati, fisarmonicista, si incontrano e si divertono a suonare insieme, poi cominciano a dedicarsi a delle proprie composizioni musicali. L’esperimento sembra funzionare, i primi brani riscuotono interesse in chi li ascolta e qualcuno di essi viene utilizzato come colonna sonora di documentari e spettacoli teatrali. La motivazione cresce e arriva a coinvolgere l’interesse di una delle giovani voci più interessanti del panorama partenopeo: Assia Fiorillo che, ben presto, sale a bordo. È il 2011 e le quattro decidono di dar vita ad un vero e proprio gruppo: le Mujeres Creando. Il nome è mutuato dal collettivo femminista sudamericano, e in italiano significa “Donne che creano”; il riferimento alla creatività, al grande potenziale delle donne quando si uniscono per un obiettivo comune, insieme al carattere mediterraneo della lingua spagnola sembrano cogliere in pieno l’impronta artistica e concettuale che si vuole dare al progetto. Con voce, chitarra, fisarmonica e violino, il gruppo lavora a delle cover di canzoni care a ciascuna, ma soprattutto realizza dei suoi inediti. I brani che nascono, Tangorà, Once more, L’idea, Ex Valzer, Le stelle sono rare vengono inseriti in uno spettacolo che il gruppo porta in locali e night del territorio regionale. La visibilità crescente, i consensi, le critiche, stimolano e definiscono sempre di più il progetto. Nel 2014 le Mujeres Creando vengono ingaggiate dal comune di Marsala (TP) per un’esibizione in teatro in occasione dell’8 Marzo. A quella giornata e alla storia dell’autodeterminazione delle donne viene dedicata la scrittura di un altro inedito: A woman’s day. Per l’occasione del tour siciliano si unisce al gruppo Marisa Cataldo, eclettica musicista e specialista in percussioni e batteria il cui entusiasmo per il progetto la rende immediatamente una nuova componente del gruppo. Da quel momento, la band consolida la presenza in numerosi eventi culturali e artistici, si esibisce in concerti in giro per l’Italia e, naturalmente continua il lavoro di creazione ed arrangiamento di suoi brani inediti. Nascono La Cruna di un ago, Mani fredde, E Je parlo ‘e te, Per sempre e ancora. Nel luglio 2015, la band si esibisce alla serata di gala dell’ AJD Alto Jonio Dance Festival, selezionata come miglior band emergente. A giugno 2016 è selezionata tra le migliori band emergenti ed invitata a partecipare al festival “Meeting del mare 2016” a Marina di Camerota (SA). Ad agosto 2016 è selezionata ed invitata a partecipare al festival “La Luna e i calanchi” ad Aliano (MT). A gennaio 2017 si aggiudica il contest “Musica Giovane” ed è selezionata per esibirsi al concerto dell’Epifania 2017 RAI, condividendo il palco con i big della scena artistica internazionale. Ad Ottobre 2017, si aggiudica la call del festival internazionale “Chantiers de la Scène” organizzato da La Friche di Strasburgo. Il 26 gennaio 2018 esce il disco “Le stelle sono rare” (Apogeo Records), anticipato dal videoclip “Per Sempre E Ancora”. In questo stesso anno si unisce alla band Agnese Mari al basso e nel luglio 2018 arriva un riconoscimento significativo, il gruppo partenopeo vince il Premio Web Social 2018 indetto dall’Associazione Voci per la Libertà e Amnesty International Italia e va in finale al contest "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty" con un brano in dialetto napoletano che arriva dritto al cuore "E je parl 'e te", un canto libero contro l'omofobia che conquista non solo la rete ma tutto il pubblico presente alla rassegna in quel di Rosolina Mare, Rovigo, il 21 e 22 luglio scorso.

“Se non te la do non te la prendere, la libertà delle donne è la libertà di Tutti”, questo il nome dell’evento in programma al Sottoscala9 di Latina venerdì 20 dicembre

Durante la serata previsti gli interventi del del collettivo Non Una Di Meno Latina e Amnesty International – Latina.

Una serata in cui si parlerà della condizione della donna nella attuale società italiana e non solo.
A partire dai dati più rilevanti dell’indagine ISTAT 2019 si affronterà la questione degli stereotipi di genere e delle forme di violenza che ne sono la logica conseguenza.

Oggi come ieri il corpo della donna continua ad essere oggetto di predazione, oppressione, discriminazione e mercificazione, ma questo stesso corpo – scrivono nel loro comunicato gli organizzatori dell’evento – è anche il campo di battaglia sul quale, da sempre, si svolge la lotta per l’emancipazione e la libertà di tutti.

La serata continuerà con il concerto delle partenopee Mujeres Creando, la band tutta al femminile vincitrice del premio Social Web 2018  “Voci per la liberà – una canzone per Amnesty”, che in questo tour prodotto dall’Associazione Culturale Exotique canta di pace, amore e rispetto dei diritti umani, valori da sempre presenti nel codice genetico del collettivo napoletano ed oggi più urgenti che mai. Il nome è direttamente mutuato dall’omonimo collettivo femminista sudamericano e significa “Donne che creano”. Il riferimento alla capacitò creativa, al grande potenziale delle donne quando si uniscono per un obiettivo comune, descrivono perfettamente l’impronta artistica e concettuale del progetto.
Violino, fisarmonica, chitarra, percussioni, loop station e una musica che spazia dal gipsy jazz al nuveau tango, dalla contemporanea al folk.
Un sound elegante e raffinato per un live intenso e coinvolgente.

Programma

Ore 19.00 Interventi a cura del collettivo Non Una Di Meno Latina e di Amnesty International – Latina.
Ore 22.00 concerto

Ingresso 3 euro con Tessera Arci

*** Cucina aperta dalle 19 alle 23

SOTTOSCALA9 Circolo Arci Via Isonzo 194, Latina

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