Beni confiscati, consegnato il cantiere dell’area verde di via Goya: il terreno sarà riqualificato grazie a un progetto del Comune e dell’Istituto San Benedetto
Con la consegna del cantiere alla società Sia Garden srl si avvia a conclusione il percorso amministrativo che porterà alla riqualificazione del terreno di via Goya, bene confiscato nel 2010 alla criminalità il cui uso è stato concesso all’Amministrazione comunale e all’Istituto d’Istruzione Superiore San Benedetto a beneficio dell’intera collettività.
Il terreno era un tempo appartenuto a Ferdinando Ciarelli, detto Furt, uno dei capi del clan omonimo, colpito da una condanna definitiva, nell’ambito del processo Caronte, a 18 anni e 10 mesi di pena in carcere e recentemente indagato per l’omicidio di Massimiliano Moro. L’ipotesi degli inquirenti prevede l’aggravante mafiosa.
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Sull’area, di circa 1000 mq e già da tempo bonificata e mappata, grazie a un progetto elaborato dal Comune e dall’Istituto scolastico e finanziato dalla Regione Lazio, verrà effettuato un lavoro di riqualificazione delle essenze arboree esistenti.
Saranno gli studenti dell’Istituto San Benedetto a occuparsi della manutenzione dell’area che verrà collegata, attraverso un passaggio pedonale, con il parco attrezzato di via Cambellotti.
La consegna del cantiere è stata eseguita il 18 agosto scorso e i lavori saranno conclusi entro i prossimi 2 mesi.