Operazione di Polizia a Latina: dalle sette della mattina odierna la Questura di Latina sta eseguendo alcune misure
Da stamani 29 aprile, anche con l’ausilio di un elicottero, la Squadra Mobile di Latina sta eseguendo delle misure cautelari in merito all’omicidio di Sumal Jagsheer, il 29enne di nazionalità indiana barbaramente picchiato con bastoni di ferro e morto di lì a poco in una pozza di sangue all’ex podere “Piciacchia” a Borgo Montello nella serata del 30 ottobre.
Ad oggi, le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Latina Marco Giancristofaro hanno permesso di identificare il mandante di tale spedizione punitiva, individuato in Singh Jwan, nato in India nel 1983, il quale avrebbe partecipato personalmente alla mattanza, impugnando una pistola ed esplodendo secondo le testimonianze assunte alcuni colpi d’arma da fuoco. L’uomo è riconosciuto dalla comunità indiana come personaggio temuto come persona dedita all’organizzazione di spedizioni punitive.
Oltre a Jiwan, furono arrestati a novembre scorso anche Singh Devender nato in India nel 1982; Singh Ranjit detto “Mika” nato in India nel 1981 e Sohal Gurvinder Singh detto “Harry” nato in India nel 1989 indagati a vario titolo dei reati di violazione di domicilio, porto abusivo d’armi e lesioni gravi.
Altri due indagati, Singh Parampal detto “Bhuryal” (31 anni) e Singh Gurpinder detto “Binda” (36 anni), indagati, risultavano al momento irreperibili e per questo ricercati.
Leggi anche:
OMICIDIO DI BORGO MONTELLO, POLIZIA: “SI STRINGE IL CERCHIO”. 3 ARRESTI E 2 RICERCATI
La medesima banda guidata da Jiwan è stata coinvolta in un’altra indagine, stavolta dei Carabinieri di Aprilia, per reati di rapina in concorso, lesioni aggravate, tentata violenza privata aggravata, danneggiamento in concorso, minacce ai danni di connazionali. Dall’indagine è nato un processo già incardinato presso il Tribunale di Latina.