MINACCE E VIOLENZE NELLA COMUNITÀ INDIANA: ALTRI 5 ARRESTI NELLA BANDA DI JIWAN

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Rapina, lesioni, violenze e minacce: si stringe il cerchio sulla banda di indiani che assoggetta i i connazionali, altri 5 arresti

Dalle prime ore dell’alba, tra Aprilia, Velletri e Roma, i Carabinieri della Stazione di Campoverde, insieme al personale della Sezione Operativa del NORM del Reparto Territoriale di Aprilia, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Latina su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone di nazionalità indiana (2 agli arresti domiciliari e 3 in carcere)  ritenute responsabili, a diverso titolo, dei reati di rapina in concorso, lesioni aggravate, tentata violenza privata aggravata, danneggiamento in concorso, minacce ai danni di connazionali

Tra i soggetti arrestati si annovera la figura del leder di un locale sodalizio criminale, Singh Jiwan, già sottoposto, nei giorni scorsi, ad una misura cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile della Questura di Latina, poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri connazionali, dell’omicidio del 29enne Jagsheer Sumal  classe 1992 avvenuto a Borgo Montello  lo scorso 30 ottobre.

Gli arresti odierni si sono originati da due casi di violenti pestaggi avvenuti nell’ambito della comunità indiana.

Il provvedimento si basa sulle risultanze acquisite dalla Stazione dei militari di Campoverde nell’ambito delle indagini avviate a seguito dei pestaggi accaduti il 24 maggio e il 4 luglio ad Aprilia. Le attività investigative sono state condotte tra il maggio e il settembre 2021 e si sono avvalse dei sistemi di videosorveglianza e dei tabulati telefonici, oltre che all’ascolto di numerosi testimoni.

I militari dell’Arma hanno individuato l’esistenza di un gruppo di Sikh che, con la violenza, hanno sottomesso diversi connazionali controllando, in questo modo, l’area del nord pontino, tra Aprilia e Cisterna.

A testa del gruppo il leader 38enne Singh Jiwan.

Le aggressioni perpetrate dalla banda sono state compiute con spranghe di ferro e bottiglie di vetro. I connazionali venivano rapinati e le vittime dei due pestaggi oggetto dell’indagine dei Carabinieri hanno riportato lesioni agli arti con prognosi tra i 20 e i 30 giorni. In uno degli episodi, la banda ha danneggiato la Bmw di una vittima: Singh Hardeep.

Non sono mancate, inoltre, le minacce di morte alle vittime nel caso in cui avessero denunciato i fatti alle autorità competenti.

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