LATINA: MUORE FOLGORATO A BORGO SABOTINO

I Vigili del Fuoco sul luogo dove è stato trovato il cadavere dell'operaio bulgaro

Tragico incidente sul lavoro a Latina: un uomo di 36 anni è morto a Borgo Sabotino in strada mentre era all’opera su impianto fotovoltaico

È successo nel primo pomeriggio alle 14 quando in Strada Astura, ancora nel comune di Latina, a Borgo Sabotino, un uomo è rimasto folgorato ed è morto.
L’uomo, di origine bulgare, Boris Kandjikov, regolarmente assunto in una ditta pugliese che si occupa di manutenzione e impiantistica, stava operando su un impianto fotovoltaico del luogo e la sua morte sarebbe stata provocata da una scossa elettrica. I soccorsi sono stati chiamati da alcuni colleghi che hanno rinvenuto il corpo esanime e semi-carbonizzato dopo che non avevano avuto più sue notizie dal giorno prima.

Sul posto l’ambulanza del 118, ma per l’uomo, che viveva a Sermoneta Scalo, non c’è stato niente da fare. Accorsi anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che stanno cercando di ricostruire quanto successo.

“Il nostro intervento – fanno sapere i Vigili del Fuoco – si è reso necessario per recuperare il corpo in sicurezza e metterlo a disposizione delle autorità competenti che dovranno accertare l’esatta dinamica dell’evento”.
Sul posto, anche l’Ispettorato Territoriale del Lavoro. La Procura di Latina, con il sostituto Giuseppe Bontempo, ha aperto un fascicolo d’indagine che dovrà fare chiarezza sulla natura dell’incidente: problema tecnico o cattivo funzionamento delle misure protettive.

AGGIORNAMENTO – Nel registro degli indagati è stato iscritto il titolare della società dove lavorava il 36enne. Reato ipotizzato: omicidio colposo

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