LATINA, MASCARELLO: PONTE APERTO, PONTE CHIUSO…ANZI NO: I PEDONI TRANSITANO

Ciclisti in transito sul Ponte Mascarello chiuso, nonostante l'ordinanza (domenica mattina 15-12-2019)
Ciclisti in transito sul Ponte Mascarello chiuso, nonostante l'ordinanza (domenica mattina 15-12-2019)

Il ponte del Mascarello è da chiudere, no va tutto bene, alt, dietrofront, lo chiudiamo, no! è ancora aperto, stop! c’è l’ordinanza e adesso è chiuso, sì ma è ancora aperto nonostante il provvedimento, no è chiuso definitivamente. E i pedoni? Ci passano comunque.

Più o meno è andata così la genesi di un piccolo fatto latinense e italiano che vale più di mille complesse analisi su ciò che può o non può fare la burocrazia con tanto di gaffe amministrative e una realtà che prende il sopravvento su proclami e polemiche politiche.

Il 21 novembre, Latina Tu pubblicò un video (vedi sotto) in cui veniva ripreso il ponte del Mascarello, su strada Valmontorio a Foce Verde, che testimoniava le condizioni pessime dell’infrastruttura che lega, lato costa, Latina a Torre Astura e, quindi, Nettuno.

Letteralmente cade a pezzi“, dicevamo, “marcio” ribadivamo, “Ponte della Vergogna” titolavamo, e non perché ce l’avessimo contro qualcuno o qualcosa ma perché, effettivamente, a guardare anche con gli occhi di un semplice cronista di provincia, senza lauree e specializzazioni in statica delle strutture, il ponte era degradato, decrepito, pericoloso.

Ponte Mascarello chiuso2
Ponte Mascarello come risulta oggi: chiuso

Il 27 novembre, però, il Comune di Latina, tramite il Servizio Decoro e Manutenzioni, asseriva ufficialmente che no, quel ponte, insieme ad altri nove, non presentava pericoli. “Non sono emerse criticità da fronteggiare nell’immediato – spiegò l’Assessore a Decoro e Manutenzioni del capoluogo di provincia Emilio Ranieri – Anzi, l’Ente si è attivato attraverso studi e indagini che consentiranno di programmare strategicamente la manutenzione dei ponti comunali e di uscire così dalla politica degli interventi effettuati in emergenza o solo grazie a finanziamenti a pioggia”.

La società d’ingegneria affidataria del servizio di verifica – specificavano in una nota – ha rilasciato per il ponte Mascarello un nuovo certificato di idoneità statica. Per lo stesso ponte vengono eseguite visite ispettive trimestrali con personale specializzato.

Tutto a posto, viva il Mascarello, o Moscarello, come sostiene si debba pronunciare l’Assessore all’Ambiente del Comune di Latina Roberto Lessio.

Poi, due giorni fa, il colpo di scena per il Comune – ma non per chi non sapeva né leggere né scrivere come noi – quando il dirigente di Polizia Municipale Trasporti, Francesco Passaretti, ha ordinato il divieto di transito tombale del ponte “per tutti i veicoli e pedoni sul Ponte Mascarello in località Foceverde” con l’apposizione “della segnaletica di preavviso di strada interrotta agli incroci di Via Valmontorio con Strada Macchiagrande e in località Foce Verde incrocio via Lungomare con via Valmontorio“. Un’apposizione, si spiega nell’ordinanza, che deve essere a cura del Servizio Decoro, prevedendo inoltre che vi siano sanzioni nei confronti dei trasgressori, ossia di chi, nonostante il divieto che però va adeguatamente segnalato, se ne infischi e passi comunque sul “Ponte della Vergogna”.

emilio ranieri
Emilio Ranieri

Il 13 dicembre, inoltre, ad ordinanza pubblicata, l’Assessore Ranieri, dal suo profilo Facebook, scriveva: “La chiusura del Ponte denominato “Mascarello” sulla strada Valmontorio è stata decisa dopo l’ispezione trimestrale prescritta dal Certificato di Idoneità Statica rilasciata dal tecnico incaricato dal Servizio Decoro qualche mese fa che, come già dichiarato, ha effettuato ispezioni e prime indagini preliminari su diversi ponti del territorio comunale. Soprattutto le ultime piogge di novembre hanno accentuato le criticità che erano conosciute da tempo e sebbene il Certificato non fosse scaduto (scadenza giugno 2020) le ispezioni programmate non hanno consentito deroghe alla chiusura. Contiamo di effettuare all’interno dell’accordo quadro delle strade (Lotto Sud) le opere di manutenzione necessarie a mantenerlo in condizioni adeguate al traffico dell’ordinanza del 2010. Cercheremo di effettuare tutto il possibile per mantenerlo idoneo verificandone con gli ispettori dei ponti la sicurezza ed effettuando preliminarmente ulteriori prove sui materiali. Auspichiamo di procedere rapidamente all’approvazione degli atti che consentiranno a Sogin di dare alla comunità un ponte rinnovato ed adeguato alle esigenze attuali di traffico e mobilità“.

Ponte Mascarello chiuso
Ponte Mascarello chiuso al transito

Bene, ma non proprio benissimo, considerato che il 25 novembre, lo stesso Ranieri aveva tranquillizzato dalle colonne di latinacorriere.it, affermando: “Per il ponte del Mascarello esiste un certificato di idoneità statica per carichi verticali, a fronte della quale sono previste ispezioni trimestrali. Le criticità della struttura sono legate agli appoggi e alle selle gerber. Nessun problema è stato finora riscontrato sulla solidità dei piloni e delle fondamenta“. 

Ora, sempre il piccolo cronista di provincia, un po’ ignorante, si domanda: “Ma è stata sufficiente una buriana per trasformare il Ponte in un’infrastruttura da chiudere? E, sopratutto, il 25 novembre non era una data in cui le piogge del mese si erano già scatenate “accentuando le criticità che erano conosciute da tempo? 
Va bene, si dirà, adesso il Ponte è stato chiuso, blocchiamo le polemiche e andiamo avanti. E noi avanti ci siamo andati.

Ponte Mascarello chiuso
Ponte Mascarello come risultava ieri alle 20: chiuso come da ordinanza

Dopo avvenuta chiusura del Ponte Mascarello ieri nel pomeriggio inoltrato (in foto), stamane le segnalazioni di chiusura, che da ordinanza devono essere disposte dal Servizio Decoro del Comune, sono carenti per coloro che vengono dalla strada e si trovano, senza opportuni preavvisi, un ponte chiuso: la qual cosa, tiriamo a indovinare, non sarà una bella sorpresa per chi aveva deciso di passare proprio di lì. Tuttavia, visti i raggi di sole (pochi a dir la verità), i ciclisti e altri pedoni non trovano di meglio che scavalcare i blocchi transennati e camminare, senza ordinanza che tenga, su un ponte che non garantisce sicurezza dei veicoli e dei pedoni. E pensare che, oggi, a pochi chilometri dal ponte, c’è anche un piccolo presidio della polizia provinciale, tra Via del Lido e la Litoranea, in ragione della mezza maratona iniziata alle 9,30. Ma non dovrebbero far rispettare il provvedimento licenziato il 13 dicembre, considerato che proprio lì si legge che “le Forze di Polizia, la Polizia Municipale e chiunque altro sia tenuto per legge a far osservare la ordinanza“? A quanto ci riporta un cittadino che ci ha contattato parrebbe di no, poiché quest’ultimo, avvertiti gli operanti, si è sentito rispondere che ora si trovavano lì per la mezza maratona. E l’ordinanza del Ponte? Boh…

Come non bastasse, a condimento comico di quanto poi la realtà e la disorganizzazione siano al passo coi tempi che viviamo, il ponte è sì stato chiuso ma il semaforo  continua a scattare tra il verde, l’arancione e il rosso (vedi foto sotto). Sarà che siamo troppo pignoli, ma, ci scuserà chi legge, noi in questo marasma non ci capiamo più niente.

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