LATINA, BAMBINA CADE A SCUOLA E SI FA MALE. PAGLIARI: “IGNORATE DA COLETTA LE RICHIESTE DI MESSA IN SICUREZZA”

ingresso scuola primaria Mazzini
Ingresso della scuola primaria Mazzini a Borgo San Michele

Pagliari: “Borgo San Michele, una bambina cade durante l’ora di ricreazione e finisce al Pronto Soccorso. Ignorate dalle precedenti Amministrazioni Comunali a guida Coletta le varie richieste di messa in sicurezza o di manutenzione da parte della Dirigente Scolastica dell’I.C. Faiti e sollecitate in varie occasioni”

“I bambini hanno l’obbligo, e allo stesso tempo il diritto di andare a scuola, è un percorso fondamentale per la crescita e la formazione dei cittadini, proprio per questo le strutture scolastiche dovrebbero garantire innanzitutto le condizioni minime di sicurezza, invece ci troviamo ancora una volta, nel 2022, a dover venire a conoscenza di incidenti che vedono coinvolti i bambini a causa delle mancate manutenzioni, ignorate o trascurate nel tempo.

È purtroppo il caso di una bambina frequentante la prima classe della scuola primaria “G. Mazzini” di Borgo San Michele, che l’altro giorno, durante la ricreazione, è dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, dopo aver sbattuto fortemente la testa sull’asfalto del cortile, conseguenza di un inciampo causato dalle radici delle piante che hanno sollevato l’asfalto in più punti“. 

Cortile della scuola Mazzini a Borgo San Michele

“Fortunatamente – dichiara l’ex consigliere comunale Alessio Pagliari- , oltre ad escoriazioni ed un trauma cranico, la bambina non è grave, ma l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Si ripresenta dunque il problema della messa in sicurezza delle scuole”.

“Nello stesso plesso scolastico – ricorda l’ex consigliere Alessio Pagliari – fra l’altro l’Amministrazione Comunale a guida Coletta ha perso recentemente importanti finanziamenti per l’adeguamento antisismico. So che la Dirigente scolastica dell’I.C. Faiti ha più volte segnalato varie criticità nel plesso di Borgo San Michele, come negli altri, io stesso ho sollecitato negli uffici preposti l’esecuzione di importanti interventi di manutenzione ma da parte dell’Amministrazione nulla o poco è stato fatto. Oltre il pericolo presente sulla superficie del cortile interno della scuola ci sono criticità legate agli scarichi delle grondaie, a canaline o cavi elettrici cadenti, alla presenza degli oleandri, che sono velenosi e non vengono potati, alla caldaia della palestra a cui non è mai stato effettuato l’allaccio del gas, al mancato ripristino, sempre nel retro della scuola, dell’asfalto dopo gli scavi della rete fognaria, e tanti altre criticità, come muri non riparati dopo interventi di riparazione  idraulica. Non ultima come importanza per rispetto delle persone con difficoltà motorie, la mancanza di una rampa di accesso davanti la porta di ingresso della scuola. Va ricordato che la scuola è anche sede di seggio elettorale e i disabili in sedia a rotelle sono impossibilitati ad accedere in autonomia”.

“I genitori pertanto non si sentono sicuri di lasciare i propri figli a scuola, dopo aver inutilmente sollecitato gli interventi nel mio ruolo di consigliere comunale, faccio appello al Commissario Prefettizio affinché possa risolvere anche queste criticità. Ho già chiesto di incontrarlo e farò presente anche questo, così come l’installazione di dissuasori di velocità e attraversamenti pedonali rialzati per creare, nelle strade perimetrali alla scuola, una zona di sicurezza con limite 30 km/h, prevedendo anche un senso unico su via S. Di Giacomo”.

“Il vero livello di civiltà di una città  – conclude Pagliari – si vede anche da come vengono trattati i più deboli, che per me sono bambini, anziani e disabili.” 

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