LATINA, ANAGRAFE E GIONCHETTO. LE INTERROGAZIONE DI FDI

Scuola Primaria Gionchetto
Scuola Primaria Gionchetto

Question Time al Comune di Latina, le interrogazione di Fratelli d’Italia su ufficio anagrafe e scuola del Gionchetto

“La sezione di question time che si è svolta giovedì vedeva molte interrogazioni presentate dal gruppo di Fratelli d’Italia, alcune a mia prima firma. In particolare ho ottenuto risposte importanti relative alle questioni della scuola Gionchetto e dell’ufficio anagrafe. Risposte da parte degli assessori che però solo parzialmente sono soddisfacenti per i cittadini.

La questione della scuola Gionchetto mi sta particolarmente a cuore. Con l’ordinanza n. 7 del 11/01/2021 è stata disposta la chiusura temporanea della scuola Elementare di via Gran Sasso in località “Gionchetto” (Istituto comprensivo I.C. Giovanni Cena) per la presenza di tracce di carburante fuoriuscente da una cisterna interrata, dismessa, che originariamente alimentava la caldaia a servizio del plesso scolastico. I tempi necessari per organizzare l’intervento di sostituzione e messa in sicurezza e per le indagini, pulizie, smaltimento, rimozioni e verifiche secondo le norme, hanno richiesto un cronoprogramma di durata maggiore rispetto ai tempi stimati con l’ordinanza. Ancora oggi la scuola è chiusa e chiedevamo una data certa per la riapertura. L’assessore ai Lavori pubblici Pietro Caschera è stato esaustivo nel suo intervento e ha sostanzialmente indicato nell’inizio del prossimo anno scolastico la riapertura del plesso. Ce lo auguriamo davvero, visto che alunni e famiglie sono costrette da oltre un anno a gravi disagi.

Per quanto concerne l’Anagrafe, era nostra intenzione avere chiarimenti sul potenziamento del servizio, sulla limitazione imposta agli uffici periferici e sul caso matrimoni che non si possono celebrare al di fuori della sede di via Ezio. L’assessore Laura Pazienti ha spiegato come sia necessario un aumento del personale, che oggi è sottodimensionato rispetto alle necessità, spiegando che per l’ufficio anagrafe servono almeno 5 unità. Del resto questo è l’effetto causato da una gestione scellerata del personale dipendente da parte dell’amministrazione Coletta nei cinque anni scorsi. Non possiamo non ricordare come tanti professionisti siano fuggiti letteralmente dal Comune, preferendo andare a lavorare altrove. Questo dovrebbe far riflettere il signor sindaco rispetto ai modi con cui gestisce la pubblica amministrazione. Da parte nostra continueremo a vigilare sul funzionamento della macchina amministrativa, senza fare sconti a nessuno”.

Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gianluca Di Cocco

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