In Commissione Trasparenza del Comune di Latina affrontati vari temi tra cui Palazzo Pegasol e l’immobile Asl di Borgo Sabotino
“Nella seduta odierna, 8 giugno, della Commissione Legalità e Trasparenza, – si legge in una nota del Presidente e consigliere comunale Andrea Chiarato (Fratelli d’Italia) – abbiamo audito l’Assessore al Patrimonio Dario Bellini ed il Dirigente, Arch. Cestra, sull’immobile di proprietà comunale e locato alla Asl di Latina, a Borgo Sabotino. Un aggiornamento della seduta di due settimane fa richiesta dal Consigliere di “Latina nel Cuore” Renzo Scalco che chiedeva chiarimenti sull’utilizzo all’interno dei locali Asl di proprietà del Comune da parte di un centro fisioterapico privato denominato “Sabotino”.
Bellini ha spiegato che il contratto di locazione, risalente al 2011, prevedeva la durata di 6 anni al canone, previsto per legge, pari a 109 euro al mese; scaduto il contratto non è stata fatta richiesta di proroga nei tempi previsti. L’Assessore ed il Dirigente si sono riservati di approfondire tale questione e, successivamente, di relazionare alla Commissione Trasparenza.
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Matilde Celentano ha chiesto “di monitorare il territorio attraverso una rendicontazione precisa e puntuale del Patrimonio comunale”.
Il Capogruppo della Lega Massimiliano Carnevale ha ricordato all’Assessore Bellini che, “sei anni fa abbiamo chiesto una mappatura generale di tutta la situazione patrimoniale dell’Ente. Richiesta a cui, evidentemente, non è stato dato seguito”.
L’Assessore Dario Bellini ha riconosciuto su questo “una difficoltà indiscussa per la mole di lavoro enorme. Chiediamo qualche mese di pazienza per poter adeguatamente relazionare nella Commissione competente sul tema”, come da sollecito della Presidente della Commissione Bilancio Daniela Fiore e del Consigliere Mario Faticoni.
“Nelle varie ed eventuali – spiega Chiarato – ho chiesto aggiornamenti al Dottor Cestra sulla mancanza della commissione di valutazione per la validazione delle graduatorie per l’assegnazione di case popolari, tema già trattato in trasparenza , Cestra ha rassicurato che entro fine mese ci sarà la nuova commissione composta da membri interni ed esterni (Ater e forse magistrati) e che verranno aggiornati i parametri per l’assegnazione degli alloggi”.
Infine il tema dell’immobile della Banca d’Italia. “A seguito di alcune domande poste da me e dai colleghi sul futuro della Banca d’Italia, ci è stata rappresentata la necessità di prevedere al suo interno la ricollocazione degli uffici comunali attualmente a Palazzo Pegasol. Non escludendo altre destinazioni per un immobile di così grande valore storico ed architettonico, fra l’altro nel pieno centro della città, appare difficile – in prospettiva – conclude Chiarato – la compresenza di uffici comunali con altre finalità culturali e ricreative che la maggioranza ha sempre dichiarato essere destinazione naturale per il futuro dell’ex Banca d’Italia”.
