E’ stato ancora una volta lui uno degli chef stellati più in vista del Taste of Roma 2018. Il formiano Francesco Apreda (ma napoletano d’origine, radici alle quali è molto legato), ha stupito il numeroso pubblico della settima edizione della kermesse gastronomica dei migliori gourmet italiani.
La Pesca di Apreda – com’è già stata ribattezzata -, è stata un vero successo. Un misto di sapienza culinaria e arte. Un ottimo lavoro di squadra portato avanti dalla sua affiatatissima squadra che lo stesso Apreda non ha dimenticato di ringraziare con un post su Facebook:
“Innovazione, un qualcosa che ti fa capire che si tratta di una novità, frutto di sperimentazione e genialità.
La Dolce Pesca parte dal desiderio di creare e non copiare, da un evoluzione di idee, consistenze e sapori. La nostra Pastry Chef Simona Piga le ha dipinte 900 per il Taste, ha colto L idea e ha collaborato perché questo piatto prendesse forma, frutto di un lavoro di squadra, ben fatto”.
Entusiastici anche i commenti dei visitatori:
“La vera vincitrice di Taste of Roma! La ‘Pesca’ di Apreda! Una pesca dipinta a mano su un disco di cioccolato bianco che nasconde diverse tipologie di pesche: la percoca, la gialla, la saturnina e pesca noce in varie preparazioni su una parte croccante delle mandorle marinate con pepe di Giava.
La freschezza in un dolce!”.
“La dolce pesca 🍑 di @francesco_apreda il piatto più fotografato di Taste of Roma 2018! Diverse tipologie di pesche italiane: pesca percoca, pesca gialla, pesca saturnina e pesca noce in varie preparazioni, sotto come parte croccante delle mandorle sabbiate marinate con pepe Cubebe – il pepe di Giava. Anche le pesche sono marinate con lo stesso pepe e aneto. Il disco che si vede sopra è di cioccolato bianco ed è dipinto a mano per ricreare una pesca tridimensionale. Dolce strepitoso perché equilibrato nel gusto, intrigante e bellissimo da vedere”.