LA CHIUSURA DELL’IMPIANTO AD APRILIA DI RIDA AMBIENTE MANDA IN TILT LA RACCOLTA INDIFFERENZIATA ANCHE A SEZZE

Immagine utilizzata nel post dalla pagina Fb "Sezze Ente"

La chiusura la prossima settimana ad Aprilia degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti gestiti dalla Rida Ambiente hanno mandato in “tilt” la raccolta dei rifiuti anche a Sezze. È quanto si apprende dalla pagina Facebook “Sezze Ente” gestita direttamente dall’Amministrazione guidata da Sergio Di Raimo in cui si legge:

Comune di Sezze
Chiusura temporanea impianto di smaltimento indifferenziata:

Avviso –
Si invita la cittadinanza ad astenersi
, per quanto possibile, dal conferire rifiuti indifferenziati nei giorni dal 29/06/2020 al 01/07/2020 causa chiusura Rida Ambiente.
Si ringrazia per la collaborazione”.

Solo ieri Rida Ambiente aveva dato comunicazione della chiusura degli impianti di trattamento per tre giorni consecutivi, da lunedì 29 giugno al primo luglio. La notizia era stata divulgata dal sindaco di Aprilia, Antonio Terra, durante la conferenza stampa indetta dal Presidente della Provincia Carlo Medici avente ad oggetto il piano provinciale dei rifiuti.
Una conferenza stampa, trasmessa in streaming, in cui non si era fatto altro che ribadire la costituzione di un Ato dei rifiuti (già menzionata ai tempi della Presidenza di Eleonora Della Penna), e che solo in una successiva fase i sindaci dei 33 comuni pontini avrebbero individuato la discarica di servizio e i luoghi in cui realizzare gli impianti al fine di chiudere il ciclo dei rifiuti provinciali (leggi Aprilia, Terra: Rida Ambiente chiuderà l’impianto per tre giorni).

In riferimento alla chiusura temporanea del Tmb di Via Valcamonica lo stesso Terra con rammarico aveva lasciato intendere conseguenze non piacevoli per il territorio e la cittadinanza apriliana: «significa modificare l’assetto di raccolta rifiuti per 30mila abitanti per tre giorni, con le conseguenze del caso, e lo abbiamo saputo appena 48 ore prima». Conseguenze negative quindi anche per Sezze delle cui basse percentuali di raccolta differenziata (21% nel 2019) avevano avuto a dolersi in una mozione le settimane scorse i consiglieri di opposizione.

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