KARIBU-AID, UILTUCS ANNUNCIA LA TUTELA DEI LAVORATORI ANCHE IN SEDE PENALE

Uiltucs

Caso Karibu-Aid, dopo l’avviso di conclusione indagini, il sindacato Uiltucs annuncia la costituzione di parte civile nell’eventuale processo

Apprendiamo in queste ore la notizia della chiusura indagini vicenda Karibù con l’emissione del dispositivo da parte dei PM incaricati.

La scorsa settimana, la Procura ha concluso le indagini e inviato l’avviso agli indagati, Marie Therese Mikamitsindo, Michele Rukundo e Liliane Murekatete, oltreché all’altro figlio della fondatrice di Karibu, Richard Mutangana e a Ghislaine Ada Ndongo e Christine Ndyanabo Koburangyira (legali rappresentanti delle società satelliti di Karibu). Tutti devono rispondere dei reati fiscali contestati, in particolare di evasione fiscale.

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Il sindacato Uiltucs di Latina, che assiste i lavoratori che operavano nella coop Karibu e nel consorzio Aid, è stato l’organismo che la scorsa estate ha denunciato per prima la situazione, tra stipendi non pagati e altre irregolarità. Sia Karibu che Aid sono state nel frattempo commissariate dal Ministero dello Sviluppo Economico.

“UILTuCS Latina – si legge in una nota diffusa in queste ore – ha già da tempo segnalato a tutti gli enti preposti le molteplici e gravissime violazioni degli obblighi datoriali da parte della cooperativa KARIBU e Consorzio AID, società coinvolte nelle indagini, in danno di numerosi lavoratori dipendenti della suddetta cooperativa, ed iscritti al nostro Sindacato, che da moltissimo tempo non hanno percepito retribuzione alcuna.

La Uiltucs Latina, a tutela dei propri iscritti, ha da tempo avviato tutte le doverose iniziative a tutela dei dipendenti della cooperativa KARIBU e CONSORZIO AID che si sono rivolti al nostro sindacato, in ultimo da giorni siamo in contatto con il Commissario nominato Dott. Francesco Cappello al fine di agevolare tutte le procedure per ottenere i salari e le spettanze ad oggi ancora non percepite. Inoltre in queste ore siamo stati contattati dopo molteplici sollecitazioni dal MISE il quale ci ha ufficializzato la nomina anche del Commissario Consorzio AID che avverrà tra pochi giorni, stipendi liquidazioni e spettanze le quali sollecitiamo ai Commissari che dovranno dare risposte urgenti a famiglie e lavoratori devastati da una gestione dell’immigrazione e accoglienza piena di lati oscuri dove gli inquirenti sapranno esprimersi con le giuste risposte.

In considerazione dei sviluppi investigativi, la nostra categoria ha ritenuto doveroso ampliare la sfera della tutela dei dipendenti della cooperativa iscritti a UILTuCS, anche nell’ambito del procedimento penale in ordine ai fatti in corso di accertamento.

Per tale ragione – conclude la nota del sindacato – il sindacato Uiltucs Latina conferirà incarico ai Legali per approntare tutte le opportune iniziative processuali, anche in sede penale, i diritti dei lavoratori iscritti alla  nostra categoria  sindacale“.

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