Oggi, 10 gennaio, si è svolto un nuovo incontro di verifica e monitoraggio in Prefettura sulla vertenza Coop Karibu e Consorzio Aid
Salari non pagati e ricollocazione sono questi i temi che il sindacato Uiltucs, rappresentante dei lavoratori ex Karibu e Aid, ha nuovamente sottoposto all’attenzione, alla presenza del Prefetto Maurizio Falco. Presenti anche varie associazioni e cooperative attualmente affidatarie dei vari appalti su accoglienza ed integrazione.
“Si tratta di punti fermi – dichiara il segretario Uiltucs, Gianfranco Cartisano – sui quali serve un cambio di passo, abbiamo l’obbligo di rispondere dopo la devastante gestione Karibu e Aid la quale ha visto e attenzionato solo il profitto tralasciando l’obiettivo principale. Oggi, nel tavolo prefettizio, abbiamo ribadito che dobbiamo essere più pratici, rispondere a questi lavoratori e lavoratrici significa ricollocarli e pagare gli stipendi arretrati: due punti essenziali con due diverse responsabilità.
I soggetti attualmente impegnati e affidatari degli appalti possono rispondere con le ricollocazioni – prosegue Cartisano -. Noi come sindacato abbiamo da giorni inviato i profili professionali alle società oggi presenti al tavolo. Il Prefetto Falco ha sollecitato affinché il lavoro di queste maestranze venga ripristinato con i nuovi affidatari”.
La proposta secondo Cartisano è stata ben accolta dalle cooperative: “Un percorso che hanno condiviso le Coop presenti al tavolo e che necessita di concretizzarsi subito. Un nuovo incontro di verifica è previsto per il prossimo lunedì 23 gennaio“.
Sull’altra questione, quella dei salari non pagati da Karibu e Aid, la Uiltucs rileva che è un punto “ancora non risolto e ancora ad oggi non é stato nominato il Commissario, figura importante e cruciale per stipendi, ruolo e interlocutore che deve decretare il Ministero dello Sviluppo Economico. Una nomina che tutti attendiamo al fine di affrontare ancora le vertenze in atto e sospese presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina”.
La figura e la nomina del Commissario – aggiunge Cartisano – è importante. La Prefettura di Latina oggi ha già dichiarato che esistono delle somme disponibili per erogare ai lavoratori, ma si attende il Commissario. Ricordiamo che la Prefettura, come da nostra richiesta di intervento, ha già adottato il sistema della “sostituzione di pagamento” ad alcuni lavoratori: è questo il modello che vogliamo e che auspichiamo per rispondere definitivamente ai tanti beffati dai vertici Karibu e Aid”.