JOHNNY IL RE DEL PESCE POSITIVO AL COVID: VIP E CLIENTI NEL PANICO

Johnny Micalusi e Diletta Leotta
Johnny Micalusi e Diletta Leotta in un selfie scattato al ristorante "Sottovento" di Porto Cervo in Sardegna

Si è diffuso il panico tra i Vip dopo aver scoperto che il  noto ristoratore di Terracina Johnny Micalusi è risultato positivo al Covid-19

12 anni fa Gianni Micalusi detto Johnny, imprenditore ittico conosciuto da tutti, partito da Terracina per sbarcare con i suoi locali Assunta Madre anche a Roma, Londra e Barcellona, era stato assolto dalle accuse di associazione mafiosa, usura ed esercizio abusivo del credito.

Sembrava invincibile, Johnny, amico di vip e personaggi che contano, tra cui, come scriveva il gip del Tribunale di Roma che ne dispose gli arresti nel 2017, anche di Michele Senese, ex boss della Banda della Magliana e, per chi non lo ricordasse, quello che definito dalla celebre copertina de L’Espresso, prima che deflagrasse “Mafia Capitale”, uno dei quattro Re di Roma insieme a Carminati, Casamonica e Fasciani.

Leggi anche:
KO IL CLAN SENESE: SEQUESTRATO ANCHE UN CASEIFICIO A PONTINIA. LE INDAGINI DALL’ARRESTO DEL FONDANO CARLO ZIZZO

Massimo Carminati di spalle e Michele Senese
Massimo Carminati di spalle e Michele Senese

A dicembre 2019, però, anche Johnny dovette capitolare: 8 anni e 9 mesi inflitti dal Tribunale di Roma per aver riciclato circa 800mila euro, più altri episodi.

Leggi anche:
JOHNNY MICALUSI, IL RE TERRACINESE DELLE CENE ROMANE È STATO CONDANNATO

Ma Micalusi non pareva affatto essere stato scalfito da una condanna che risulta persino più pesante della richiesta del pm capitolino che lo indagava, Francesco Minisci, il quale, per lui, aveva proposto sette anni.
E non che la cronaca giudiziaria lo abbia lasciato in pace a Johnny: solo il 9 agosto scorso, i Carabinieri del Nipaaf di Latina hanno fatto visita alla sua villa a Terracina, ora di proprietà del figlio Lorenzo (condannato anche lui nel processo suddetto, insieme all’altro fratello Francesco a 2 anni e 6 mesi). All’interno della villa era in corso la realizzazione di una piccola dependance indipendente dall’edificio principale, che è in uso alla nonna di Lorenzo Micalusi. Sigilli alla struttura.

Ora, Johnny, l’ex Re delle cene romane vipparole a base di pesce fresco, paillettes e vita mondana, è stato colpito dal virus del secolo: il Covid-19. E pare, pure, che le sue condizioni siano serie: ricoverato a Sassari, con l’aggravante di una non buona condizione di salute dovuta a qualche acciacco di troppo.
Una notizia che ha sconvolto molti clienti affezionati e gettato nel panico tutti i Vip che di recente sono entrati in contatto con il noto ristoratore al Sottovento di Porto Cervo, a cui ha appaltato il suo marchio “Johnny Micalusi Restaurants” : da Diletta Leotta al cantante Ultimo, dal calciatore Erik Lamela al collega Miralem Pjanic.

Johnny Micalusi tra Adriano Galliani e Flavio Briatore
Johnny Micalusi tra Adriano Galliani e Flavio Briatore

Senza contare l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic che, qualche giorno fa, ha annunciato la sua positività dopo un viaggio in Sardegna in cui, oltreché al ristorante di Micalusi, è stato partecipe anche dell’ormai nota partitella di calcetto dove tra i giocatori c’era Flavio Briatore (a sua volta amico di Micalusi con cui, prima del suo arrestato nel 2017, stava per inaugurare un ristorante a Montecarlo), il malato di prostatite più famoso d’Italia, risultato anche lui positivo al Covid-19.

Nonostante indagini e condanne, Micalusi ha avuto sempre nei suoi locali vip e personaggi noti. E anche il Covid-19 non era un fattore che aveva frenato la sua attività. Lo scorso 11 agosto, Micalusi si è fatto riprendere in un video girato al “Sottovento”: un gruppo di persone balla cantando “Roma Capoccia”, il brano di Antonello Venditti. Tutti rigorosamente senza mascherina e distanziamento.

Il giorno dopo, pubblicato il video su Instagram, Micalusi ha commentato: “Per fortuna che c’è il coronavirus – serata magica”.

Articolo precedente

FORMIA: IL CENTENARIO DELLA BIBLIOTECA “TENENTE FILIPPO TESTA”

Articolo successivo

RIENTRO A SCUOLA, D’AMATO: “PRESTO NEL LAZIO EQUIPE ANTI-COVID PER GLI ISTITUTI”

Ultime da Cronaca