Isola Pedonale, l’intervento dell’esponente del Partito Democratico di Latina, Giuseppe Pannone: “Siamo fuori rotta”
“Il dibattito sull’isola pedonale al centro di Latina mi fa pensare che siamo fuori rotta. La politica e molte delle categorie coinvolte navighino a vista, dato che non si comprende esattamente quale sia l’approdo da raggiungere e non c’è nessuno a reggere il timone!
L’unico risultato apparentemente tangibile è che la maggioranza del Consiglio Comunale, dal Sindaco agli Assessori fino a quasi tutto i gruppi Consiliari, è d’accordo sul mantenimento di un’area pedonale nel centro urbano, ma il traguardo è diverso tra le forze in campo ed i diversi singoli componenti.
A mio parere è l’approccio ad essere fondamentalmente fuorviante producendo evidenti distorsioni ed inutili divisioni, anche tra i Cittadini. Il punto di partenza è la necessità di un riassetto del sistema della mobilità urbana in tutto il territorio comunale. Ci si dovrebbe concentrare sul traffico veicolare, sul sistema dei parcheggi e dei percorsi ciclopedonali, sul trasporto pubblico e sulle regole di circolazione. percorso
L’amministrazione ha da poco approvato il documento di indirizzo per la progettazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e dei piani di settore, cioè la pianificazione e programmazione che definisce l’idea di città in movimento che si vuole perseguire. Probabilmente non tutti in Consiglio e nella Giunta Comunale ne conoscono il contenuto e gli indirizzi. Sarà quindi fondamentale lo studio del piano generale ma, soprattutto, procedere con concretezza ad approfondire i diversi strumenti cioé il Piano Generale del Traffico Urbano PGTU, il Piano Urbano di Sosta PUS, il Piano Comunale della Mobilità Ciclistica e Pedonale PCMC, il piano del Trasporto Pubblico Urbano PTPU ed il Piano Urbano della Logistica Sostenibile PULS.
L’isola pedonale (ci si auspica le isole pedonali) dovrà essere uno degli elementi che compone la vivibilità del capoluogo pontino, per una città facilmente raggiungibile, percorribile e usufruibile, dotata di servizi, dai parcheggi all’arredo urbano al verde pubblico, con un piano del commercio funzionale nel quale le imprese commerciali e le altre attività, pubbliche e private, possano programmare i propri investimenti. Nell’area pedonale dovranno necessariamente essere ricomprese e rilanciate una serie di strutture attrattive anche per il turismo, come il Museo Cambellotti, il Teatro e la pinacoteca, la Biblioteca, il Mercato Annonario, le piazze storiche, mentre alcune strutture (ad esempio Garage Ruspi, Banca d’Italia, Palazzo M, Casa della Musica e delle Arti e D.M.I.) per costruire un vero circuito di servizi ed offerte ai cittadini ed ai turisti.
Occorre che con urgenza l’Amministrazione e il Consigli affrontino concretamente la proposta di PUMS e si dedichino ad approvare i piani di settore, iniziando ad aprire la discussione nelle competenti Commissioni con l’ausilio dei propri tecnici ed Uffici e di professionisti, per poi informare, ascoltare e confrontarsi con la Cittadinanza e le varie realtà economiche e sociali, coinvolgendo attivamente l’intera comunità.
Nel frattempo ritengo siano necessari due elementi base per così dire “educativi”, da un lato intervenendo con decisione sul rispetto delle norme di circolazione, a partire dalla lotta alla sosta selvaggia, anche per reperire le risorse da destinare alla sicurezza del traffico e alla fluidità della circolazione; dall’altro sul sistema del trasporto pubblico, datando finalmente la città di un sistema efficiente che non metta al centro l’auto privata per qualsiasi spostamento”.
Così, in una nota, l’esponente del PD di Latina, Giuseppe Pannone.
