INCHIESTA DUNE BIS: ANCHE IL COMITATO SABAUDIA 2020 TRA LE PARTI CIVILI

Inchiesta Dune, secondo filone: iniziata l’udienza preliminare per gli altri indagati del procedimento che due anni fa ha terremotato l’amministrazione Gervasi

Nel processo, che riprenderà a settembre, già incardinato presso il Tribunale di Latina, sul banco degli imputati ci sono l’ex Sindaco Giada Gervasi, l’ex assessore all’urbanistica Innocenzo D’Erme, l’ex Direttore Generale del Comitato Sabaudia 2020 Luigi Manzo, l’ex consigliere comunale Sandro Dapit, l’ex responsabile Lavori Pubblici del Comune di Sabaudia ed ex assessore a Pontinia, Giovanni Bottoni.

Tutti gli imputati, rinviati col giudizio immediato, devono rispondere delle turbative d’asta contestate nell’ambito della Coppa del Mondo di Canottaggio. Gervasi, inoltre, dovrà essere giudicata anche per induzione indebita a dare o promettere utilità

Lo scorso giugno, è arrivata dalla Procura anche la richiesta di rinvio a giudizio per altri 25 indagati, tra cui i Carabinieri Forestali che, secondo gli inquirenti, In cambio della velocizzazione delle pratiche, di regola più lente poiché sottoposte ai vincoli dell’Ente Parco, affidavano i lavori di potatura alla ditta “Paesaggio Urbano”L’accusa ipotizza che, uno dei Forestali, Mazzeo, procacciava; l’altro, l’imprenditore Malinconico, eseguiva i lavori: il tutto, sottolineava l’ex Gip Castriota nell’ordinanza, “grazie alla connivenza del Comandante della Stazione Forestale di Sabaudia“.

La Procura di Latina contesta vari episodi avvenuti nell’espletamento delle gare d’appalto e degli affidamenti nell’ambito della Coppa del Mondo di Canottaggio 2020, tra cui l’impianto di cablaggio e il campo di regata. Contestate anche altre procedure pubbliche tra cui l’impianto di illuminazione e gli appalti all’Ente Parco e le irregolarità nei lidi.

Il destino giudiziario degli indagati, 26 in tutto per venti capi d’accusa, tra cui l’ex Sindaca Giada Gervasi, è in mando al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese. Gravi i reati contesti: turbativa d’asta, abuso d’ufficio induzione indebita a dare o promettere utilità al peculato, falso e corruzione.

Oggi sarebbe dovuta iniziare l’udienza preliminare che, però, è slittata a causa di un legittimo impedimento da parte di uno degli avvocati difensori. Il Gip Molfese ha così rinviato al prossimo 22 novembre quando verrà valutata la costituzione di parte civile di tre delle già presenti parti civili nel processo già incardinato – il dipendente comunale Antonio Vitelli, la società Dea Costruzioni srl e il Comune di Sabaudia – oltreché a una nuova costituenda: il Comitato XX, il cui ex direttore generale è già a processo.

L’udienza preliminare, invece, entrerà nel vivo il prossimo 21 febbraio 2025 quando si vedrà chi chiederà di essere giudicato col rito abbreviato o chi, al contrario, chiederà di essere prosciolto. Il Gip deciderà sul rinvio a giudizio o meno.

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