Latina: diminuisce il potere di acquisto. Necessita subito una politica di sostegno e investimenti. L’intervento di Ivan Simeone (CLAAI Assimprese)
“Il potere di acquisto diminuisce di molto per il 2023. Le stime della CGIA di Mestre vedono una diminuzione del potere di acquisto per le famiglie della provincia di Latina per circa 4. 939,00 euro annue.
Con una analisi dell’Ufficio Studi del 25 febbraio scorso, la CGIA ha stimato che nel biennio 2022-2023 l’inflazione crescerà di quasi il 15 per cento (+8,1 l’anno scorso e +6,1 quest’anno) e i conti sono fatti. La perdita media del potere di acquisto, stimata a livello nazionale, sarà di circa 6.338 euro a famiglia. Certamente sono stime e percentuali dettate da analisi e studi, ma che evidenziano uno stato di criticità economica e finanziaria che si va a ripercuotere sulle fasce più deboli dei nostri territori: anziani e famiglie numerose in primis.
Attenzione che la perdita del potere di acquisto va poi a ricadere direttamente sull’andamento delle piccole attività produttive e maggiormente quelle di prossimità.
Ecco che, come abbiamo più volte evidenziato, necessita anche a livello di Ente Locale, una nuova politica di sostegno concreto ai “soggetti deboli” come alle piccole realtà produttive del nostro territorio. Bisogna porre in essere una politica di rilancio dell’economia locale, una politica di investimenti che possa dare respiro alle piccole aziende del territorio. Bisogna avviare un nuovo processo di crescita economica e finanziaria.
Dalle informazioni in possesso aumentano i fruitori locali della Caritas diocesana, famiglie italiane in difficoltà. Ormai è una scena tristemente “normale” vedere clochard che stazionano al centro della Città di Latina come nelle vie limitrofe. Non si può far finta di nulla. Bisogna fare!“
Così, in una nota, Ivan Simeone, direttore di Claai Assimprese.
