“La discarica di borgo Montello rappresenta una ferita aperta sia nel senso figurativo ed emozionale per tutto ciò che ha rappresentato per il nostro territorio, sia nel senso più concreto ed attuale perché continua a produrre inquinamento sotto forma di percolato.
Proprio del trattamento del percolato si è parlato oggi nella III seduta della Conferenza di Servizi per l’acquisizione delle posizioni degli Enti e delle Amministrazioni convocate in merito all’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) rilasciata alla Società IND.ECO S.r.l. per la realizzazione di un impianto ad osmosi inversa a tre stadi per il trattamento del percolato in uscita dai lotti S4,S5,S6,S7 e S8 della discarica di Borgo Montello. Peccato che sia il Comune che la Provincia di Latina fossero assenti, come pure assenti eventuali pareri che gli enti avrebbero potuto inviare.
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La mia non vuole essere una sterile polemica ad una amministrazione che sta iniziando ora a muovere i primi passi, tuttavia ritengo doveroso segnalare la gravità dell’assenza della politica soprattutto riguardo una questione annosa e complessa come quella della discarica di borgo Montello, un tema su cui c’è ancora un enorme lavoro politico da compiere.
Il M5S ha da sempre preso una posizione netta contro il danno ambientale ed economico conseguente alla presenza sul nostro territorio della quarta discarica d’Italia e rispetto alle questioni emerse dalla commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti del ciclo dei rifiuti, sia attraverso i nostri portavoce regionali e comunali, sia con il lavoro dei nostri attivisti, io stessa ho portato avanti la mia battaglia politica come consigliera comunale contro la riapertura della discarica nella prima amministrazione Coletta.
Ora continuerò, anche in linea con l’azione politica dei nostri esponenti M5S presenti in consiglio ed in giunta a Latina nel 2021, a sostenere la necessità di posizioni forti ed irremovibili per completare la procedura post mortem e la bonifica del sito. A tal riguardo sollecito l’amministrazione a prendere in mano la situazione: è mia intenzione mettere in atto sin da subito una politica di sorveglianza attiva attraverso gli strumenti consiliari a mia disposizione, per verificare lo stato della Conferenza dei Servizi sulla bonifica che, almeno per gli atti a me noti, è ferma alla seduta dell’agosto 2022, e lo stato di attuazione della procedura post mortem riguardo alla quale siamo ancora in attesa della presentazione dell’aggiornamento progettuale da parte di INDECO per il capping dell’invaso S8.
Il M5S è a disposizione della maggioranza per un costruttivo confronto di idee ed azioni politiche da mettere in atto, perché ritengo che la difesa della salute dei nostri concittadini e la tutela dell’ambiente in cui viviamo, non possano avere colori politici”.
Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, consigliera Comunale del M5S Latina.