Aprilia, il dossier sul Pinqua di Carmen Porcelli, candidato sindaco per la Lista Civica CambiAprilia: “Ecco cosa prevedeva”
“In questi giorni, per puro caso, è emerso nel corso del dibattito elettorale che il piano denominato Pinqua, ha subito delle modifiche, modifiche di cui la città – fatta eccezione per alcuni beneficiari degli interventi previsti – è stata tenuta all’oscuro. Ripercorriamo i tratti salienti di quanto accaduto negli ultimi due anni, chiedendo se: – in mancanza di un atto che modifichi le linee di indirizzo di un piano approvato dal Ministero e finanziato con fondi pubblici, sia possibile cambiare le carte in tavola senza mettere a repentaglio la realizzazione delle opere; – se la vera ragione delle modifiche non sia l’aumento dei prezzi, quanto piuttosto l’impossibilità di concedere ad un privato la possibilità di sfruttare un diritto di superficie su un’area diversa (quella su cui attualmente c’è il Quinto Ricci) allo scopo di realizzarvi delle palazzine, perché il Comune si sarebbe accorto (non spontaneamente) che il privato non avrebbe rispettato la convenzione relativa alla realizzazione di impianti sportivi nel quartiere 167.
Se l’amministrazione comunale ritenesse davvero la partecipazione e il confronto non solo un’attività necessaria in politica, ma uno stile di vita nella consapevolezza che non serve a far cambiare idea agli altri ma ad imparare cose nuove, allora avrebbe dato ascolto e aperto un confronto con le forze cittadine che in questi anni hanno sollevato il problema. E noi lo abbiamo fatto richiedendo atti, acquisendo informazioni al Mit e mettendo a conoscenza il Comune di Aprilia di ogni informazione utile per evitare danni ai cittadini e alle casse comunali. Vediamo nello specifico cosa è accaduto.
L’avvicendamento all’assessorato all’urbanistica. Il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, firmava il 20 dicembre 2021 la revoca della delega di assessore all’Urbanistica ad Omar Ruberti. Successivamente veniva trasferito, su richiesta dell’interessato, l’architetto Ferraro, dirigente del settore e la giunta individuava come sostituto, l’architetto Terribili, già dirigente in proroga del settore Lavori Pubblici (Decreto sindacale N. 11 del 20/04/2022 – incarico per l’assolvimento ad interim delle funzioni di dirigente del settore IV “urbanistica” e del settore VIII “ambiente ed ecologia”). In questa maniera è stato tutto accentrato nell’area dei Lavori Pubblici. Da una parte poteva essere una decisione saggia, visto che l’assessore che conosceva bene i Pinqua, perché li aveva ideati, era stato estromesso, mentre l’assessore Caporaso, che dei Pinqua aveva seguito i progetti minori, aveva certamente maggiori competenze e conoscenze dell’assessore appena subentrato al IV settore.
Cosa è cambiato dal punto di vista progettuale? Sono state apportate delle modifiche ai progetti, l’assessorato ai Lavori Pubblici ha utilizzato la progettazione esecutiva per modificare gli interventi. L’impianto originario del Pinqua aveva un suo significato, da parte nostra non condivisibile in toto, ma riteniamo che utilizzare la parte di dettaglio per cambiare le cose non ha una logica.
Vediamo per sommi capi come sono sarebbero stati modificati i progetti
Ex Mattatoio: era stato stanziato 1 milione di euro per ristrutturare locali e arredi per realizzare un piccolo auditorium, invece hanno detto alle associazioni che non ci sarà la possibilità di fare tutte queste cose. Tra gli impegni che sembra non saranno rispettati, la messa in sicurezza dei locali dove operano le associazioni per gli immigrati e delle aree laterali. Le ragioni addotte sono stati i rincari nei costi: allora perché lasciare tra le voci l’acquisto di arredo e cassare invece la messa in sicurezza dei luoghi?
Pallone tensostatico di via Respighi: la proposta di spostare il pallone del basket, come previsto nel progetto del Pinqua, nasceva dall’esigenza di ripristinare la fascia di rispetto del Fosso della Ficoccia. Per questo nel Pinqua, con l’intervento di traslare indietro il pallone verso la chiesa, era previsto il ripristino a verde nella fascia di rispetto Acque Pubbliche.
Pista di atletica: come abbiamo visto, al posto delle tribune del Quinto Ricci erano previsti interventi di edilizia residenziale con negozi, mentre la parte del campo veniva riservata all’atletica, al calcio e al basket, con l’aggiunta di attrezzature sportive. Se sono state cancellate le strade, così come ha annunciato l’assessore Caporaso, in particolare quella che doveva essere realizzata per decongestionare il traffico su via Carroceto, opera dal valore di 1 milione e mezzo, a cosa è destinato quella somma? Si sarebbe potuta almeno realizzare la pista di atletica per intero. Perché l’intervento delle piste ciclabili non sono coordinate con il resto? A cavallo del lockdown uscì un bando per le piste ciclabili, il settore dei Lavori Pubblici che era in forte affanno a causa della mancanza dei fondi, presentò dei progetti che gli sono stati finanziati, ma che non sono stati concepiti in coerenza con la programmazione urbanistica. A chi sono state presentate le modifiche del Pinqua? Sicuramente il progetto del parco è stato presentato in un incontro pubblico nel quartiere Primo il 21 febbraio 2023 (Aprilia, Pinqua, ecco il progetto di restyling del parco del quartiere Primo (latinaoggi.eu)), alla presenza degli assessori all’Urbanistica, Lavori pubblici, il sindaco e l’architetto progettista, Miriana Iannotta, che improvvisamente il 24 aprile scorso ha rinunciato all’incarico1.(Determina n. 450 del 24/04/2023 – annullamento in autotutela della determinazione r.g. n. 1399 del 06/12/2022 di affidamento incarico progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, contabilità arch. Miriana Iannotta). Sappiamo che sicuramente un altro incontro si è svolto all’Ex mattatoio, ma non ci sono comunicati stampa in merito.
Il percorso seguito dal Pinqua. Quello che sappiamo, per certo, perché documentato attraverso comunicazioni del MIMS, atti del Comune di Aprilia e fonti giornalistiche, è che: il progetto del Comune di Aprilia “Nuove Connessioni Verdi Urbane” approvato con delibera di G.M. n. 53 del 15/03/2021, è stato ammesso a finanziamento per un importo complessivo di € 14.904.605,32 dal Ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibile con il decreto n. 383 del 7 ottobre 2021, pubblicato in data 04/11/2021; con Deliberazione di Consiglio comunale n. 1 del 13/01/2022 si esprimeva parere favorevole sulla pianificazione strategica derivante dall’attuazione del programma di intervento “Nuove Connessioni Verdi Urbane” sul territorio comunale, esprimendo altresì parere favorevole in merito alle cessioni e alle acquisizioni al patrimonio comunale delle aree e dei fabbricati oggetto del progetto; con decreto direttoriale n. 804 del 20/01/2022 il Ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha definito l’elenco degli interventi definitivamente ammessi a finanziamento ed individuato l’acconto da erogare agli stessi, tra i quali è presente il Comune di Aprilia con la proposta “Nuove connessioni verdi urbane”, ID 138, per importo complessivo ammesso a finanziamento pari a 14.904.605,32 €; con nota prot. 18111 del 24/02/2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha trasmesso al Comune di Aprilia la Convenzione da sottoscrivere per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi alla proposta ID 138 “Nuove connessioni verdi urbane”; sottoscritta e restituita dall’Ente con prot. nr. 21221 del 03 marzo 2022; con Deliberazione di G.M. n. 110 del 28/06/2022 avente ad oggetto: “Adozione della rimodulazione del programma triennale lavori pubblici 2022/2024 e dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2022 di cui alla Deliberazione di consiglio comunale n. 8 del 11/03/2022” sono state inserite tra le seguenti opere finanziate: – Recupero dello Stadio Quinto Ricci – Quartiere Primo – Realizzazione Parco Lineare Nord – Realizzazione nuova viabilità (strada tra via Bardi e via Carroceto) -… Che cosa è cambiato dal punto di vista procedurale?
Per modificare il Pinqua non è stata prodotta alcuna delibera di giunta che abbia autorizzato le modifiche progettuali. In questa maniera, chiediamo, non viene messo a rischio lo stesso procedimento e i finanziamenti, apportando le modifiche in fase di progettazione esecutiva? La progettazione esecutiva si discosta dalla delibera di indirizzo, mentre non è un caso che il punteggio e il finanziamento di 15 milioni di euro è arrivato, probabilmente, in ragione di criteri.
Una riflessione a margine. Disporre di fondi e finanziamenti è una conquista importante per la nostra città, da sempre carente nei servizi e, ancora più oggi, nel decoro urbano. Disporre però di una pioggia di finanziamenti, senza possedere la minima idea di dove e come dirottarli, produce solo confusione e risultati poco apprezzabili: l’esempio più lampante è quello della pista ciclabile, opera fondamentale per promuovere la mobilità lenta, ma che così concepita è fonte di pericoli, oltre che poco fruibile. Ricordando sempre che i fondi non vanno sperperati e che rappresentano un prestito, che la comunità dovrà restituire. Le opere devono procedere coerentemente al disegno di una amministrazione.