“IL PADEL IN ZONA AGRICOLA”, FATICONI (FDI) BOCCIA COLETTA

L’intervento del candidato consigliere comunale Mario Faticoni (Fratelli d’Italia): “Gli impianti sportivi a Latina in zona agricola”

“Di qualche settimana fa è la notizia del sequestro di due impianti sportivi di Padel tra i tanti, numerosi, che negli ultimi anni sono fioriti, come per incanto, nel nostro territorio. Per chi ha creduto e sperato che tutto ciò fosse il frutto di quel programma politico dell’amministrazione comunale che ha promesso cambiamenti e che ha governato la nostra città in questi ultimi 7 anni, bhè, deve essere stata una grande delusione.

“È giusto – ha detto Coletta a fine 2018 – che un’Amministrazione fornisca uno strumento di interlocuzione alle associazioni sportive” con ciò approvando la mozione presentata dal PD di allora per l’istituzione di uno strumento di interlocuzione alle associazioni sportive convinto e consapevole, già allora, che “il vero vulnus di questa città è l’impiantistica sportiva su cui stiamo cercando di dare regole e chiarezza” mentre sembrava – e tale è rimasta, solo una sensazione – stesse elaborando il bando per l’assegnazione degli impianti sportivi.

Ma il sequestro di un circolo sportivo a Borgo Faiti e l’ordine di demolizione di altro circolo sportivo a Borgo Piave, strada Sabotino, perché realizzati su un terreno agricolo, sono la risposta a ciò che è stato fatto in questo importante settore e, cioè, il niente. Non una programmazione, non un bando, non un regolamento. Se la memoria non ci inganna tutto è rimasto fermo all’amministrazione Zaccheo di ben 16 anni fa, quando, dopo un corretto iter amministrativo che ha visto anche l’interlocuzione reale e, non solo annunciata, dei cittadini – ben 13 proposte cittadine – il 6 novembre 2008 venne approvato l’iter procedimentale per la Redazione del Piano degli impianti sportivi in zona extraurbana e in variante al PRG con conseguente affidamento – delibera di G.M. n. 673 del 1/12/2008 – per la redazione del suddetto Piano.

In due step, gli elaborati relativi a quell’importante Piano degli impianti sportivi, vennero approvati dal Comune e, in data 8 aprile 2010 – ben 13 anni or sono – con il prot.llo n° 42694, vennero altresì depositati gli elaborati definitivi. Altro non si doveva fare che attuare. Ma invece, quel piano è rimasto fermo in qualche cassetto comunale per tutta la gestione commissariale Nardone fino a che il Consiglio Comunale con delibera n.22 dell’11/04/2012 finalmente adottò il Piano Esigenziale degli Impianti Sportivi già completamente definito e disponibile da due anni.

L’Amministrazione del sindaco Di Giorgi approvò le controdeduzioni (delibera di C.C. n.13 del 09/04/2013).Il 16/05/2013, ben dieci anni fa, il Piano riuscì ad essere trasmesso alla Regione Lazio che, dopo averlo esaminato ed istruito, con la nota prot.126983 del 23/09/2014 chiese al Comune di Latina, tre copie per poterlo trasmettere al Comitato Tecnico Regionale e completare definitivamente e finalmente, aggiungerei, l’iter procedurale.

Tre copie che non sono mai state trasmesse dall’amministrazione comunale che intanto dopo un altro commissariamento durato un anno è entrato nella gestione Colletta per il primo mandato e per parte del secondo. In data 28-09-2022 il sindaco Coletta venne, infatti, sfiduciato. In tutti questi anni dal 20/06/2016 al settembre 2022 (tra 2 mesi di commissariamento transitorio) l’amministrazione Coletta è rimasta anche qui inerme. Conseguenza è stata che del Piano programmatico degli Impianti Sportivi dopo ben 12 anni dalla sua redazione e a un passo dalla conclusione del suo percorso di varo non se ne sa più niente. La scorsa consiliatura provai a portare l’argomento degli impianti sportivi in commissione attività produttive, in quanto poco prima delle elezioni amministrative del 2021 venne approvata la variante dell’impianto sportivo di via Cioccatelli, una struttura sportiva di campi da padel su un terreno agricolo, zona H del PRG. Una scelta, quella dell’amministrazione Coletta, erronea per via di un scelta puntuale e mancante di una programmazione e pianificazione certa, che è decisamente più coerente e trasparente per tutti. Ho sottolineato l’urgenza di un simile intervento non solo a soluzione della problematica relativa agli impianti sportivi in zona agricola ma anche come soluzione della più generale inadeguatezza urbanistica dell’utilizzo del nostro territorio produttivo.

La variante in questione venne approvata, lasciando contento sicuramente quell’unico proprietario ma non certo tutti gli altri cittadini diLatina e tutte quelle famiglie che stimolano i propri ragazzi non solo verso i valori dello sport ma anche a credere nella propria città. Oggi il destino degli impianti sportivi e di ogni altra attività esistenti in zona agricola è certamente segnato dai comportamenti illeciti di qualcuno che commette abusi ma anche e, soprattutto, dalla latitanza diuna amministrazione incapace di risolvere con regole certe i problemi delle tante realtà produttive che esistono nelle zone agricole e che producono lavoro, ricchezza e tributi per tutti anche in questo stato di limbo che con determinazione noi andremo a rimuovere senza perdere ulteriore tempo e rendendo attuale ciò che di prezioso sempre e solo da noi è stato già fatto”.

Lo scrive, in una nota, il candidato consigliere comunale Mario Faticoni (Fratelli d’Italia).

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