GAETA: “SOLDI TOLTI AI DISABILI”, FORMIA: “BUGIARDO”
A questo punto ci si chiede come finirà lo scontro in corso in riva al Golfo dei veleni, visto che anche ieri mattina il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, nell’ambito di una conferenza stampa che si è svolta nell’aula consiliare per la presentazione del progetto “Visit Gaeta”, non ha perduto l’occasione ed è tornato a puntare il dito contro il Comune di Formia e contro l’amministrazione del sindaco Paola Villa accusandoli di fatto di indifferenza e superficialità nei confronti di disabili, poveri, indigenti e delle persone più in difficoltà: “non può un’entità distrettuale – ha detto ripreso nel video di AIG Gaeta qui sotto – avere sei milioni in cassa e poi fuori c’è gente che si muore di fame e che non può avere servizi per la disabilità o non può avere una casa”. Ormai il livello dello scontro pare irreversibile e anche i toni più diplomatici dei giorni scorsi – seppur in una polemica già accesa – sembrano superati.
D’altra parte era stato lo stesso Mitrano ad aprire le danze nel corso di una conferenza stampa convocata appositamente il 19 gennaio scorso quando afferma di avere cinque milioni di euro mancanti nella cassa che insieme al Distretto sono andati in capo a Gaeta. Un ammanco di cui sarebbe responsabile il Comune di Formia che con questa sua condotta scellerata recherebbe gravi danni a disabili e indigenti. Pochi minuti dall’inizio e sferra l’attacco alla neo-sindaca Paola Villa: “Qui dobbiamo essere seri, perché un sindaco deve assumersi la responsabilità di quello che dice” (minuto 2′ 43”), commentando quanto la Villa ha detto in merito all’ammanco, ovvero che i soldi mancanti sarebbero responsabilità delle precedenti amministrazioni.
Appena un giorno dopo e Mitrano rincara addirittura la dose: “i soldi che mancano sono stati distratti dal Comune di Formia per altre attività, quindi chiedo che trasferisca subito queste risorse destinate a fasce più deboli che non possono subire le scelte politiche del Comune di Formia”. A seguire il video della conferenza stampa del sindaco di Formia Paola Villa e dell’assessore al Bilancio di Formia Fulvio Spertini che confermano le difficoltà ad erogare tutti i cinque milioni di euro subito, con l’impegno ad erogare due milioni subito e i restanti tre il prossimo anno.
A quel punto il Comune di Formia con l’assessore al Bilancio Fulvio Spertini e la sindaca Paola Villa, solo qualche giorno fa hanno convocato una conferenza stampa ad hoc per chiarire le ragioni dell’ammanco, ascrivibile – ripetono – come già detto dalla stessa Villa dalle passate amministrazioni. Durissimo Spertini che si sarebbe “anzitutto aspettato un grazie dal nuovo Comune Capofila dopo i venti anni gestiti da Formia”. Ma al di là dei numeri e delle spiegazioni tecniche ciò che Spertini vuole far emergere è il fatto che Gaeta non esiti a infierire sul Comune di Formia, per cui rendere subito i 5 milioni che ci si è comunque impegnati a erogare nei prossimi dodici mesi, senza peraltro compromettere la qualità dei servizi forniti dal distretto socio-sanitario, sarebbe un duro colpo per le casse di Formia che le farebbero sforare il patto di Stabilità, generando limitazioni alla spesa dei prossimi anni. “Affermare che abbiamo distratto risorse – prosegue – significa dire il falso e rispedisco al mittente le accuse“. Inoltre altro dettaglio non di poco conto è quello per cui lo stesso Distretto socio sanitario come concepito oggi è già superato ed esistono nuove norme vigenti per cui si deve operare la trasformazione in Consorzio, così che il Bilancio dell’ente distrettuale non si accavalli e gravi più sul Bilancio comunale del Capofila. Insomma la vicenda del Distretto si conferma essere solo una partita di facciata, data in pasto all’opinione pubblica, ma che cela ben altri giochi di forza da risolvere trasversalmente.
I buoni propositi iniziali hanno dunque trovato enormi questioni politiche mai affrontate e difficili da risolvere e perciò la vicenda del Distretto socio-sanitario è diventato solo il ring sul quale sono salite Formia e Gaeta. È chiaro che Mitrano si trovi in stato di grazia e si muove a Gaeta e su tutto il comprensorio come fosse un Capo di Stato: dopo l’operazione luminarie ha serrato le fila e non teme di assestare il colpo di grazia alla città di Formia, mentre Paola Villa ha a che fare con una maggioranza variegata e con tanti problemi ereditati da un passato lungo 30 anni. Stefanelli cerca di fare da paciere e completare un triumvirato che non esiste, ma è chiaramente appiattito su Mitrano per ragioni politiche e non solo.