MITRANO A FORMIA: “DILETTANTI E IGNORANTI”
Appena due giorni dopo, Mitrano e Stefanelli approdano nella sala Ribaud, e dopo i fiori che il primo cittadino di Minturno mandò alla Villa per accogliere la sua elezione a sindaco, arrivano quelli di Mitrano in sala consiliare, accompagnato dalla sua giunta e da qualche consigliere comunale. Mitrano è un fiume in piena, e lo scontro, celato tra le vesti istituzionali è durissimo: dapprima afferma che “la questione del pontile petroli è stata affrontata malissimo – e il riferimento è alle battaglie della Villa -, poi definisce “dilettanti” gli estensori dell’ordine del giorno che gli viene sottoposto, salvo poi correggere il tiro – si fa per dire – ripreso dal presidente del Consiglio comunale Pasquale Di Gabriele, e definirli “ignoranti” (minuto 3′ 40”), prosegue definendo offensivo per Gaeta lo stesso OdG sottoposto al voto (minuto 13′ 42”) e infine annuncia di voler acquistare il parcheggio multipiano di Formia di piazza Aldo Moro (minuto 23′ 30”) – in una sorta di affronto teso a sottolineare le mancanze di Formia sulla stazione (che ora è di Formia-Gaeta) e in piena trance agonistica, nella quale Mitrano si sente a proprio agio, riaffermando con orgoglio un predominio territoriale raggiunto nei rapporti di forza in nome di un celolunghismo atavico (dalle folle oceaniche per le luminarie a Gaeta è stato un crescendo), al che scatta una sorta di tifo da stadio tra il pubblico. Tutto condito da una ripetuta strategia lessicale di Mitrano contro il populismo. Chiaramente a conclusione del suo intervento siamo punto e a capo, anzi forse peggio di prima, perché Mitrano è completamente contrario alle posizioni della Villa espresse qualche giorno prima (di cui sopra), e quindi per lui è sì allo studio di fattibilità e no al rispetto dell’area sensibile. E infatti da lì i rapporti si sono incrinati e le accuse sono diventati gravissime. Dopo il primo video che segue, con l’intervento di Mitrano, c’è n’è un secondo con una breve intervista alla Villa a margine dello stesso appuntamento, che a parziale ricomposizione dello strappo afferma di aver agito in questi anni a difesa dei cittadini di Gaeta del quartiere Peschiera.
A PAGINA 5 “GAETA: “SOLDI TOLTI AI DISABILI”, FORMIA: “BUGIARDO”