Il deputato di Forza Italia Paolo Barelli è stato sospeso dalla Federazione mondiale del nuoto e dalla Federnuoto
Il comitato etico della Federazione mondiale ha sospeso con effetto immediato il numero uno della Fin (Federazione italiana nuoto) Paolo Barelli. “Le accuse di illeciti oggetto di indagine da parte del Comitato Etico includono potenziali violazioni multiple delle regole della costituzione e del codice etico della Fina“, così si legge in un comunicato della Fina.
La sospensione del presidente Fin, Paolo Barelli, è stata ufficializzata dalla Fina, con un comunicato col quale spiega che si tratta di una “sospensione provvisoria e con effetto immediato”, decisa dal Comitato etico indipendente che “sta attualmente indagando su molteplici deferimenti di presunte illeciti di tre casi separati” nei confronti di Barelli, che oltre a essere attualmente presidente della Federnuoto italiana, è stato anche membro dell’ufficio di presidenza della Fina e presidente della Ligue Europeenne de Natation (Len)”. Non è idoneo Barelli per la Fina. Il diretto interessato replica: “È una cosa brutta e completamente strumentale in un momento delicato di politica non solo sportiva”.
Alle prossime elezioni politiche, Barelli è capolista nel collegio plurinominale Lazio 2 (province di Latina e Frosinone) con Forza Italia, seguito da Patrizia Marrocco, l’ex sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e il vice-sindaco di Pontecorvo Moira Rotondo. È attualmente deputato, Barelli, eletto nel 2018 proprio nel collegio uninominale di Terracina, sostenuto dalla coalizione di centro-destra.
Sul deputato, già condannato dalla Corte dei Conti al risarcimento di quasi mezzo milioni di euro, pende anche una denuncia di Bartolo Consolo, dirigente italiano del nuoto europeo per quasi un ventennio: presunte irregolarità gestionali della Len per alcuni pagamenti nei confronti di società romane, la Cir Aur e la Elevan.
