IL CONGRESSO DEM È GIÀ DECISO: VINCE CEPOLLARO, CON L’AZIONISTA DI MAGGIORANZA MOSCARDELLI

L'ex senatore Claudio Moscardelli (di spalle), il consigliere regionale Salvatore La Penna e l'ex consigliere comunale e provinciale Mauro Visari
L'ex senatore Claudio Moscardelli (di spalle), il consigliere regionale Salvatore La Penna e l'ex consigliere comunale e provinciale Mauro Visari fuori dall'ex tipografia di Latina dove i tesserati del PD scelgono oggi il proprio segretario locale

Congresso del Partito Democratico di Latina: la sfida a due è già scritta, a risaltare è solo la presenza dell’ex senatore Claudio Moscardelli, a processo per lo scandalo dei concorsi Asl di Latina

La sfida è tra Marco Cepollaro e Adriana Marucco, ma in realtà tutti sanno che a vincere sarà il primo dei due esponenti sostenuto da pesi massimi del Partito provinciale, tra cui il consigliere regionale Salvatore La Penna e, sopratutto, l’ex senatore Claudio Moscardelli.

Senza alcuna carica nel partito, Moscardelli, che sta affrontando il processo sui concorsi truccati all’Asl di Latina, dovendo rispondere dell’accusa grave di corruzione, continua ad essere della partita in casa Dem. Lo era stato all’epoca delle primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco di Latina (seppur in maniera più defilata), lo è ancor di più oggi dal momento che si è speso per Cepollaro così da indirizzare molti dei tesserati del PD di Latina a sceglierlo.

Il voto tra Cepollaro e Marucco – appoggiata dalla corrente dei fedelissimi della Schlein (ma non solo), a cominciare dalla consigliera comunale Valeria Campagna – sarà dato da oggi fino a stasera presso lo spazio LatinaDAmare in Viale XVIII Dicembre.

Si vota sì, ma è “de plano” che Cepollaro vinca senza troppi problemi la partita, con percentuali che potrebbero essere oltre il 70% degli aventi diritto i quali, per votare, hanno dovuto sborsare 20 euro a tessera (per i giovani c’è lo sconto e pagano 15 euro).

E proprio sulle tessere serpeggiano alcuni malumori nel PD latinense: non solo alcuni esponenti mal sopportano l’azionista di maggioranza di Cepollaro, Claudio Moscaredelli. C’è di più. I dubbi sul tesseramento sono sorti quando qualche esponente interno al partito ha chiesto al segretario provinciale Omar Sarubbo la provenienza di determinate tessere e, sopratutto, chi abbia pagato le stesse. Il sospetto è che alcune tessere siano state pagate da un solo conto, la qual cosa rappresenterebbe una forma grave di condizionamento sulla scelta del segretario, tanto che qualcuno già penserebbe a un ricorso alla Commissione di Garanzia romana. Al momento, sono solo voci che si rincorrono nel mondo variegato del PD locale, tra correnti, antipatie e giochini di potere.

D’altro canto, chi oggi punta su Cepollaro, avrebbe voluto un congresso unitario che aveva già individuato il segretario che avrebbe potuto mettere d’accordo tutti: l’ex consigliere comunale Tommaso Malandruccolo. Candidatura saltata però perché se non si balcanizzano nel PD non sono contenti ed ecco ricadere la scelta su Cepollaro, con il rinverdire della loro presenza nello stesso campo di due che, in passato, erano molto legati: per l’appunto, La Penna e Moscardelli.

L’ex senatore, ad ogni modo, vive probabilmente una seconda giovinezza politica, speranzoso che il processo per corruzione possa virare su una meta che fino a due anni fa era insperata: la derubricazione del reato di corruzione in traffico di influenze illecito e una salvifica prescrizione. Il processo, che era iniziato spedito come Usain Bolt, anche in ragione delle misure cautelari degli imputati, oggi liberi da ogni restrizione, si è adagiato placidamente con udienze interlocutorie e che non promettono nulla di veloce nell’accertamento dei fatti e della giustizia.

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Al di là delle questioni penali, Claudio Moscardelli dimostra di contare ancora molto nel partito: la sua leadership è intonsa e nessuno, almeno pubblicamente, osa proporre una questione di opportunità. D’altra parte è un cittadino libero, tesserato Dem, a cui non può essere evitato di partecipare. Ci mancherebbe. Solo che un conto è partecipare, un conto è essere il principale sostenitore del prossimo segretario del PD di Latina, Marco Cepollaro, giovane commercialista da sempre vicino all’ex senatore ed ex componente della commissione antimafia nel Parlamento.

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