IL COMUNE DI LATINA DIVENTA SMART WORKING. ESCLUSI I SERVIZI INDIFFERIBILI

SMART WORKING

Integrata la regolamentazione per l’attivazione dello smart working: ora il Comune di Latina diventa “agile” escluse alcuni servizi

Il Comune di Latina, con delibera di Giunta n. 75 del 17 marzo 2020, ha integrato alla luce delle nuove previsioni normative (il DPCM dell’11 marzo 2020 e la direttiva 2/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione) la regolamentazione dello smart working già adottata con la delibera di Giunta n. 46 del 10 marzo 2020.

A differenza della precedente disciplina, l’attività lavorativa viene ora resa ordinariamente in modalità agile e soltanto in via eccezionale in presenza, per lo svolgimento di attività indifferibili e strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza. Dove possibile viene favorita la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie, in ragione della preminente tutela della salute pubblica, e la presenza del personale negli uffici diventa dunque di natura residuale e limitata ai soli casi indispensabili per lo svolgimento delle citate attività. Saranno i Dirigenti dei Servizi a modulare l’alternanza/rotazione dei dipendenti al fine di garantire un contingente minimo di personale a presidio di ciascun ufficio ed evitare la compresenza di più persone nelle singole stanze.

Le attività dell’Ente individuate come strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza in corso e come indifferibili sono:

raccoglimento delle registrazioni di nascita e di morte;

servizi funebri e cimiteriali;

servizio welfare;

farmacia comunale;

servizio giardini con riferimento alle emergenze e alla manutenzione ordinaria dei parchi e del verde pubblico;

attività di manutenzione delle reti stradali (compresa illuminazione, segnaletica e impiantistica) e relative pertinenze;

attività di manutenzione del patrimonio comunale, con particolare riferimento agli interventi di messa in sicurezza delle sedi comunali che ospitano i servizi essenziali;

servizio di polizia municipale da assicurare con un numero di personale adeguato allo svolgimento delle prestazioni riguardanti: attività di gestione dell’emergenza, controllo del territorio e pronto intervento; attività richiesta dall’autorità giudiziaria e interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori; attività di rilevazione relativa all’infortunistica stradale; attività della centrale operativa; vigilanza del palazzo municipale; attività di tutela e vigilanza dei beni culturali e dei musei; attività di presidio e/o vigilanza delle sedi istituzionali e dei plessi scolastici;

servizio di protezione civile;

servizio di igiene urbana;

servizio trasporti;

gestione adempimenti tributari soggetti a scadenze.

Come per la precedente regolamentazione – commenta l’Assessore al Personale e Vice Sindaco Maria Paola Briganti – siamo intervenuti tempestivamente nell’integrare la disciplina sull’attivazione del lavoro agile. Prima dell’approvazione della delibera odierna avevamo già 240 dipendenti in smart working, quasi il 50%. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che rimangono più esposti perché impegnati in funzioni indispensabili. Stiamo garantendo tutti i Dispositivi di Protezione Individuale che la normativa prevede, abbiamo appena acquistato 4mila mascherine FFP2. Tutelare la salute di tutti, nessuno escluso, è una priorità ed è un altro modo di dimostrare concretamente il rispetto, la cura e direi anche l’affetto che abbiamo per i nostri dipendenti e per le loro famiglie“.

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